Mourinho, "Non ho più visto giocare la Roma, invece l’Inter sì"
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José Mourinho, noto per la sua schiettezza e per la capacità di non lasciare mai indifferenti, ha rilasciato un'intervista al direttore del Corriere dello Sport, Ivan Zazzaroni, in cui ha toccato diversi argomenti, tra cui il suo addio alla Roma e il desiderio di allenare una Nazionale. L'ex tecnico di Roma e Inter ha dichiarato che il calcio è il regno della superficialità e dei luoghi comuni, dove un'etichetta non si nega a nessuno.
Mourinho ha confessato di non aver più seguito le partite della Roma, mentre continua a guardare quelle dell'Inter, squadra con cui ha vinto la Champions League vent'anni fa. Ha sottolineato come, nonostante il tempo passato, continui a imparare qualcosa di nuovo ogni giorno. Il tecnico portoghese ha anche parlato della sua decisione di unirsi al Fenerbahce, rivelando che avrebbe dovuto lasciare la Roma dopo la finale di Budapest.
Nel corso dell'intervista, Mourinho ha criticato duramente la situazione attuale del calcio, affermando che è in mano a persone incompetenti. Ha inoltre espresso il suo disappunto per la superficialità che caratterizza questo sport, ribadendo che il calcio è dominato da luoghi comuni e da etichette facili.
Un altro tema toccato è stato l'infortunio di Bryan Cristante, che salterà il derby e dovrà rimanere fermo per altre due settimane a causa di una distorsione alla caviglia.
