Elio Germano trionfa nel ruolo di Berlinguer, Facciolla: “Orgoglio molisano, un simbolo per i giovani”

Elio Germano trionfa nel ruolo di Berlinguer, Facciolla: “Orgoglio molisano, un simbolo per i giovani”
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Elio Germano ha conquistato il prestigioso premio "Vittorio Gassman" per il miglior film nella categoria Progressive Cinema alla 19esima edizione della Festa del Cinema di Roma, grazie alla sua interpretazione in "Berlinguer. La grande ambizione", il nuovo film di Andrea Segre. Un’opera corale che esplora l’eredità di Enrico Berlinguer, storico leader della sinistra italiana, e che Germano ha interpretato con un’intensità che ha colpito il pubblico e la critica. (Primonumero)

Ne parlano anche altre testate

La Festa del cinema di Roma incorona 'Bound in Heaven' come miglior film. La pellicola della regista cinese Huo Xin si porta a casa anche il premio per il miglior esordio, ex aequo con l'italiano 'Ciao bambino' di Edgardo Pistone. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La rassegna concertistica “I mercoledì del Conservatorio” prosegue il prossimo 30 ottobre alle 19, nella sala Sassu del “Canepa” di Sassari in piazzale Cappuccini, con la musica elettroacustica. Sassari. (SARdies.it)

Una giuria presieduta dal regista, sceneggiatore e produttore Pablo Trapero, affiancato dalla montatrice Francesca Calvelli, l’attrice francese Laetitia Casta, la produttrice Gail Egan e lo scrittore e sceneggiatore Dennis Lehane ha assegnato i seguenti riconoscimenti ai film del Concorso Progressive Cinema: Miglior Film: (Fondazione Cinema per Roma)

Sabato al Teatro Verdi di Sassari i ‘poeti della danza’ Riva & Repele

Messina Street Food 2024: la prima edizione con l’extra time La sesta edizione, per la prima volta dal 2017 con extra time in due diversi weekend, conferma il successo di pubblico e quanto i visitatori abbiano apprezzato le proposte, le novità e gli spettacoli all’interno del format ideato da ‘Eventivamente’. (Normanno.com)

Facciolla: «Premio Gassman a Elio Germano, grande onore per il Molise» (Termoli Online)

Lo spettacolo racconta (in 50 minuti) una storia di separazione, speranza e memoria che trascende le barriere del tempo e dello spazio: quella di una famiglia composta da madre e padre e da un figlio costretto a partire per la guerra, offrendo una riflessione sul passato, sul presente e sul futuro che la sofferenza spinge a mescolare e a confondere nei ricordi. (SARdies.it)