Pienone a Terlizzi per la Notte Nazionale del Liceo Classico
Anche quest'anno, venerdi 5 maggio, si è celebrata la "Notte Nazionale del Liceo Classico" (giunta alla sua nona edizione) che ha coinvolto ben 355 licei classici italiani, tra cui il Sylos-Fiore di Terlizzi.A fare gli onori di casa la dirigente scolastica Anna Maria Allegretta, che ha accompagnato gli studenti in un "viaggio" di eventi di qualità tra storia, cultura classica e arte, con i ragazzi stessi protagonisti sul palco dell'auditorium della scuola. (TerlizziViva)
Ne parlano anche altri giornali
Il Liceo casertano, diretto dalla dirigente Marina Campanile, ha ottenuto un ulteriore importante riconoscimento nell’ambito dei percorsi di PCTO, dopo la recente vittoria del Bando cinema per la scuola Le tematiche da affrontare spaziano dalla transizione digitale alla sostenibilità, passando per inclusione sociale e sistema della moda. (Caserta Web)
L’evento, in contemporanea nei licei classici di tutta Italia, “ha come finalità la promozione della cultura classica (greca e latina) nonché la valorizzazione del curricolo classico in tutta la sua complessità e versatilità”. (Il Goriziano)
Un padre, una figlia e l’autismo”. A confrontarsi con Davide Faraone - Presidente Fondazione Italiana Autismo e deputato (Cronache Agenzia Giornalistica)
Questa volta non c’è stata ansia per le bizze del meteo com’era accaduto in passato, e tutto si è svolto secondo il nutrito programma allestito dall’organizzazione, per una riuscitissima quinta partecipazione del Racchetti di Crema, alla Notte del Liceo classico. (CremaOggi.it)
Questo è il vero interrogativo se vogliamo parlare di giustizia e di legalità. Con queste parole il Vescovo, monsignor Serafino Parisi, ha iniziato il suo intervento alla “Maratona della legalità”, organizzata dal Liceo Scientifico “Galileo Galilei” di Lamezia Terme, sottolineando che “la legalità è un concetto di per sé bello, suggestivo, importante, impegnativo, sul quale si scrivono tante pagine”. (Corriere di Lamezia)
Quello stesso abbraccio al quale il Pastore della Chiesa lametina fece riferimento nel messaggio inviato alla Diocesi nel giorno della sua nomina. A braccia aperte perché rimanga sempre sgombro lo spazio per l’amore, per la verità e per la giustizia”. (Corriere di Lamezia)