Opinioni | Assenze per malattia: il record è dei tedeschi

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I tedeschi s’ammalano spesso. E non stiamo parlando di malattie metaforiche per denunciare quel malessere, vero e presunto (la «malata d’Europa»), che da un po’ di tempo si associa alla parola Germania. No, stiamo parlando di giorni di assenza dal lavoro. Dove i tedeschi sono di gran lunga — a dispetto di una fama, quella sì impropria, di stakanovisti — i più grandi assenteisti d’Europa. Di norma erano malati 15,1 giorni nel 2023: quasi il doppio della media Ue, dove peraltro lo stesso fenomeno è in crescita ovunque. (Corriere della Sera)

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DALLA NOSTRA CORRISPONDENTEBERLINO I tedeschi s’ammalano spesso. Dove i tedeschi sono di gran lunga — a dispetto di una fama, quella sì impropria, di grandi stakanovisti — i più grandi assenteisti d’Europa. (Corriere della Sera)

In Germania i dipendenti si assentano per malattia in numeri sostanzialmente più elevati secondo la media europea, tanto da risultare un problema di costi per le aziende. In un'intervista a Handelsblatt, Bäte ha chiesto che venga soppressa la continuazione del pagamento del salario il primo giorno di malattia e che venga quindi ripristinato il cosiddetto “giorno di attesa”. (La Stampa)

Prendete la dedizione al lavoro. Vero che Aleksej Stachanov era sovietico (per meglio dire: ucraino) ma orsù: chi non penserebbe che nel Paese dall'economia più forte dell'Ue si lavori molto più che da noi? E invece esce fuori che la Germania è leader europea nello sport non olimpico di assentarsi dal lavoro per malattia. (il Giornale)

Oliver Bäte (Allianz): “L’accessibilità economica delle assicurazioni mi toglie il sonno”

Anche perché: «In Germania la media annuale di giorni di malattia è di venti per lavoratore, mentre la media europea è di otto». Di qui la proposta di fare in modo che siano gli stessi lavoratori a sostenere il costo del primo giorno di malattia, per il quale lo stipendio non sarebbe più pagato dal datore di lavoro. (Corriere del Ticino)

In una recente intervista al quotidiano tedesco Handelsblatt, il CEO di Allianz Oliver Bäte parla apertamente degli imminenti oneri per assicuratori e clienti. La riduzione delle prestazioni potrebbe presto essere l’unica soluzione? (Assinews)