Agricoltura, Coldiretti: «Sbloccato il credito d’imposta per il Mezzogiorno per gli investimenti del 2023»
Da domani, 17 ottobre, sarà possibile presentare le domande per il riconoscimento del credito d’imposta Mezzogiorno relativo agli investimenti realizzati nel corso dell’anno 2023. A renderlo noto la Coldiretti che esprime «grande soddisfazione per lo sblocco della procedura per l’anno 2023 da tempo inibita alle imprese di produzione primaria del settore agricolo nonché dalle imprese del settore della pesca e acquacoltura», titolari di reddito d’impresa, che hanno acquisito beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive localizzate nelle zone assistite delle regioni Abruzzo, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna e Molise (LaC news24)
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Online la versione aggiornata del modello di comunicazione per la fruizione del credito d’imposta per gli investimenti nella Zes unica. Ad approvarlo, il provvedimento del 6 novembre 2024, firmato oggi dal direttore dell’Agenzia delle entrate, Ernesto Maria Ruffini. (FiscoOggi)
Aggiornato il modello di comunicazione bonus Zes unica. Attraverso il nuovo modello è possibile effettuare l’integrazione indicando anche gli investimenti, ulteriori o di importo superiore a quanto dichiarato in precedenza, realizzati tra il 1 °gennaio e il 15 novembre 2024. (Fiscal Focus)
124/2023. L’integrazione obbligatoria riguarda le comunicazioni originarie inviate all’Agenzia delle Entrate entro lo scorso 12 luglio 2024. (MySolution)
208/2015, dopo il blocco causato da una palese incongruenza della procedura autorizzativa in materia di aiuti di stato da parte dell'amministrazione pubblica. (Italia Oggi)
Il caso analizza la situazione di una piccola impresa, Alfa Srl, che ha presentato domanda per ottenere il credito d’imposta Zes per due progetti di investimento: l’apertura di un nuovo stabilimento e l’ampliamento di uno esistente, entrambi localizzati nella provincia di Taranto. (NT+ Fisco)
Aggiornato il modello di comunicazione integrativa che permette di indicare anche gli investimenti, ulteriori o di importo superiore a quanto dichiarato nella comunicazione originaria, realizzati tra il 1°gennaio e il 15 novembre 2024 (Assolombarda)