L'intervista. Il giurista: sui Paesi sicuri Italia vittima del "cortocircuito tra normative Ue e Corte di Giustizia"

L'intervista. Il giurista: sui Paesi sicuri Italia vittima del cortocircuito tra normative Ue e Corte di Giustizia
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In un'Europa dove le regole cambiano più velocemente delle rotte migratorie, le normative europee parlano una lingua, ma la Corte di Giustizia sembra usarne un'altra. E nel mezzo c’è l'Italia, alle prese con il decreto sui "paesi sicuri" che promette di accendere nuovi conflitti giuridici. In questo contesto, è (Secolo d'Italia)

Ne parlano anche altri media

Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, torna all'attacco dei giudici per la sentenza sui migranti in Albania. (LA NOTIZIA)

Ma il Corriere – chissà come mai – preferisce nasconderla in un minuscolo box di pagina tre, titolandola peraltro a “favore” dei giudici quando il noto giurista dice l’esatto contrario. Il parere di Mirabelli è, anzi sarebbe, di grande rilievo. (Nicola Porro)

La pretesa di stabilire come è finito il braccio di ferro sul protocollo tra Italia e Albania dopo il dl del governo sui paesi sicuri, passati da 22 a 19, è un po' assurda. Non voleva e non poteva esserlo. (Il Dubbio)

Migranti, dal governo un decreto legge sul caso Albania

Secondo l'esecutivo, il dl Paesi sicuri sarebbe sufficiente per uscire dall'impasse. Intanto il Viminale attacca con il ricorso sulla sentenza che invalida i trasferimenti (Adnkronos)

Nella bozza del dl con cui il governo Meloni vuole blindare il modello Albania spunta una norma che consente il ricorso in Appello contro le sentenze del Tribunale sui rimpatri dei migranti. (Fanpage.it)

Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie Si compone di tre articoli il decreto legge approvato dal governo sul caso Albania dopo lo stop ai trasferimenti dei migranti deciso dal tribunale di Roma. (TV2000)