La vicina di Emanuela Massicci, uccisa dal marito: "Aveva spesso lividi, non l'ha denunciato per i figli"

Parla la vicina della vittima del femminicidio di Ripaberarda di Castignano (Ascoli Piceno): “Quello che è successo non ci stupisce”. Sulla decisione di non denunciare l'uomo che l'ha uccisa: "Forse ha resistito perché non voleva privare i figli della figura paterna". (Fanpage.it)

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Secondo il racconto della stampa nazionale, l’uomo si è auto inferte diverse ferite con un coltello. Sembra che i rapporti fra moglie e marito da tempo non fossero idilliaci. (Frosinone News)

Ha chiuso a chiave la porta della camera da letto, forse per non far entrare i due figli che dormivano nella stanza accanto. Nell’altra camera i loro bambini, 11 e 12 anni, che forse hanno sentito le urla della povera mamma, ma senza poter fare nulla. (ilmessaggero.it)

Nel piccolo paese in provincia di Ascoli Piceno tutti ripetono la stessa storia, lui aveva atteggiamenti considerati violenti e i precedenti non sono dalla sua parte. (il Resto del Carlino)

Emanuela Massicci, chi era la donna uccisa dal marito ad Ascoli Piceno: 45 anni, lavorava come maestra d'asilo

Ha chiamato il padre fingendo che sua moglie aveva avuto un malore e non respirava. La provincia di Ascoli Piceno è stata teatro stamani dell’ennesimo femminicidio avvenuto lungo la Provinciale 73 a Ripaberarda , frazione di Castignano , un comune collinare lungo la vallata del Tronto , una zona rinomata per i vini piceni . (Gazzetta del Sud)

Un'amica di famiglia l'ha definita «una donna buonissima», mentre il sindaco del paese, Fabio Pollini, la ricorda come «una mamma presente, attenta, che seguiva i suoi figli». Molti abitanti hanno commentato la vicenda come «una tragedia che si poteva evitare», riferendosi al fatto che i rapporti tra i due non erano buoni da un po' di tempo. (ilmessaggero.it)