Trump, tre nomi per il Tesoro
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Terme di Saturnia entra come azionista di minoranza nella startup milanese Take Mi Home e investe mezzo milione La startup fondata da tre giovani imprenditrici opera già a Milano e Ibiza. Espanderà i propri... I batteri smascherano il melanoma Nel microbiota intestinale risiedono fattori in grado di predire con un semplice test ematico... Emicrania, giocare d’anticipo con atogepant La molecola si lega al recettore del Cgrp, ovvero del peptide correlato al gene della... (Milano Finanza)
La notizia riportata su altri media
Mentre la cerimonia di inaugurazione segnerà l’inizio del secondo mandato del 45° presidente degli Stati Uniti, già si delineano alcune figure chiave che potrebbero entrare a far parte del suo “cabinet” per rilanciare l’agenda economica e politica del paese. (Economy Magazine)
In una mossa che ha colto di sorpresa osservatori e media, il presidente eletto ha convocato i suoi più stretti collaboratori nella residenza di Mar-a-Lago, in Florida, appena dodici ore dopo la chiusura delle urne. (WIRED Italia)
Negli Usa è già partito il toto-nomi per capire chi entrerà a far parte dell’amministrazione repubblicana dal prossimo 20 gennaio. Il team di transizione è già al lavoro, ecco tutte le ipotesi (FIRSTonline)
Il presidente eletto Trump tornerà alla Casa Bianca a gennaio, dopo la vittoria sul vicepresidente Kamala Harris alle elezioni presidenziali, e inizierà presto il processo per individuare i nomi da posizionare in ruoli chiave del suo gabinetto. (Wall Street Italia)
Punta molto su di lui: in campagna elettorale aveva promesso che gli avrebbe affidato una commissione per ridisegnare i poteri federali e tagliare la spesa pubblica. L'America ha scelto l'uomo forte Donald Trump, l'amministratore delegato, il tycoon. (ilmessaggero.it)
L’insistenza di volere il principe dei banchieri, il ceo di JP Morgan Jamie Dimon, dentro la squadra di governo dimostra che Donald Trump cerca un nome forte per il Tesoro, capace anche di rassicurare i mercati. (L'HuffPost)