Vallese di nuovo in allarme

Diverse colate detritiche si sono verificate nell’alta Val de Bagnes già nella notte tra venerdì e sabato. Alle prime luci dell’alba sono cominciati i lavori per tentare di realizzare importanti misure preventive. Le previsioni indicano l’arrivo di altre precipitazioni. Le autorità vallesane hanno pertanto avvisato che potrebbero verificarsi nuovamente frane, inondazioni e colate detritiche nel cantone. (RSI.ch Informazione)

Su altri media

In conclusione, il Consiglio direttivo dell'ALPA si distanzia fermamente da alcune considerazioni affrettate espresse da fortunatamente pochi commentatori secondo i quali «alcune regioni di montagna hanno ormai il destino segnato e occorre accettare il loro abbandono». (Corriere del Ticino)

Il nuovo concetto di accesso permette ora il transito di ulteriori mezzi, singolarmente, fino a un peso massimo di 3.5 tonnellate, con larghezza massima di 1.80 metri e alla velocità di 10 chilometri orari. (Corriere del Ticino)

Nonostante le azioni di comunicazione e informazione capillare, fa sapere la polizia cantonale, una decina di persone ha ritenuto di rimanere nelle proprie abitazioni sebbene quest'ultime siano all'interno delle zone di sbarramento. (Corriere del Ticino)

Alta Vallemaggia, alcuni abitanti restano nelle loro case

Sono proseguiti nella giornata di oggi i lavori di evacuazione nelle località e comprensori toccati dalla misura precauzionale decisa nella giornata di ieri in base all'analisi dei rischi effettuata dai servizi tecnici del Dipartimento del territorio. (Ticinonews.ch)

Ora ne abbiamo già evacuati due gruppi verso l’alpe. Gli animali erano nel fondovalle, ancora domenica scorsa, difficile raggiungerli, impossibile visto il fiume in piena. (Corriere del Ticino)

Il nuovo concetto di accesso permette ora il transito di ulteriori mezzi, singolarmente, fino a un peso massimo di 3.5 tonnellate, con larghezza massima di 1.80 metri e alla velocità di 10 chilometri orari. (Corriere del Ticino)