Ucraina-Russia, Putin usa la nuova 'super bomba'. La svolta di Biden
La Russia usa una nuova super bomba, gli Stati Uniti mandano i contractor in Ucraina. Con i riflettori puntati su Donald Trump e sulla posizione del nuovo presidente sulla guerra tra Mosca e Kiev, il conflitto si avvia verso i 1000 giorni con novità che hanno un impatto immediato sul campo e potenziali svolte dietro le quinte. In attesa che il ruolo dei soldati nordcoreani inviati da Kim Jong-un venga definito nella regione russa del Kursk, invasa dai soldati di Kiev all'inizio di agosto, le forze di Mosca continuano il martellamento delle città ucraine con raid quasi quotidiani. (Adnkronos)
Su altre testate
Nel giro di "mesi" l'Ucraina potrebbe sviluppare una bomba nucleare rudimentale, da utilizzare in teoria nella guerra contro la Russia, qualora il presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, decidesse di sospendere l'assistenza militare a Kiev (La Gazzetta del Mezzogiorno)
(Adnkronos) – (OglioPoNews)
Mosca ha protestato con il direttore generale dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (AIEA) Rafael Grossi, accusandolo di avere ipotizzato la permanenza degli ispettori della stessa agenzia presso la centrale di Zaporizhzhia in Ucraina, controllata dai russi, fino a un possibile congelamento del conflitto. (Corriere del Ticino)
Il nodo principale resta la neutralità di Kyiv. “L’Ucraina ha solo due opzioni per la sua sicurezza, la Nato o l’atomica”: l’analisi di Galeotti L’intervista di Fanpage.it a uno dei maggiori esperti della Russia di Putin: “Con la nuova amministrazione Usa uno stop alla guerra è possibile, ma senza un lavoro diplomatico successivo la soluzione sarebbe precaria”. (Fanpage.it)
L’Ucraina potrebbe essere spinta a sviluppare armi nucleari in Ucraina utilizzando le risorse a sua disposizione, come le circa sette tonnellate di plutonio estratto dai suoi reattori nucleari. Molto dipenderà dal supporto che gli Stati Uniti continueranno a garantire. (Ultima Voce)
È questa l'indiscrezione filtrata nelle ultime ore, secondo cui il Paese guidato da Volodymyr Zelensky sarebbe in grado, sfruttando il plutonio, di realizzare in breve tempo un ordigno rudimentale con una tecnologia simile alla bomba "Fat Man" sganciata su Nagasaki nel 1945. (il Giornale)