Il sindaco di Selva di Cadore condanna l’episodio di discriminazione
___ Il sindaco di Selva di Cadore, Luca Lorenzini. “Selva di Cadore è una località turistica e una comunità per sua tradizione accogliente. Leggo pertanto con stupore e rammarico le affermazioni dello staff dell’albergo in questione, affermazioni che l’amministrazione comunale stigmatizza e da cui si dissocia totalmente. Ogni discriminazione, in qualsiasi forma i manifesti è inacettabile, sbagliata e controproducente” Il sindaco di Selva di Cadore, Luca Lorenzini. (Radio Più)
Ne parlano anche altre fonti
Il gestore di una struttura ricettiva di Selva di Cadore avrebbe risposto a un gruppo di turisti israeliani che, "in quanto responsabili di genocidio, non sono clienti ben accetti". Zaia: "Episodio inaccettabile" ascolta articolo (Sky Tg24 )
Discriminazione antisemita in provincia di Belluno (BlogSicilia.it)
Hotel annulla la prenotazione di alcuni clienti perché israeliani. Si è attirato una serie di critiche negative sui social il gestore dell'Hotel Garni Ongaro, struttura ricettiva di Selva di Cadore (Belluno). (ilmessaggero.it)
«Bene!- si legge nell'immagine salvata da alcuni utenti-Sono appena stato minacciato da un ente israeliano per essermi rifiutato di accogliere nel mio albergo due clienti israeliani. (Vanity Fair Italia)
Contattata dall'ANSA la struttura ricettiva non ha voluto fornire spiegazioni. E in questo momento l'account Booking non è raggiungibile (Open)
Volevano prenotare su Booking un soggiorno sulle Dolomiti ma l'albergo avrebbe declinato la loro proposta in quanto "responsabili di genocidio, non sono clienti ben accetti nella nostra struttura". Un hotel nella provincia bellunese avrebbe rifiutato la prenotazione di alcuni clienti israeliani. (Secolo d'Italia)