IL PNRR, LE INFRASTRUTTURE ED IL MEZZOGIORNO: «PUBBLICO E PRIVATO ALLEATI PER LO SVILUPPO»
Come valorizzare al massimo le opportunità del Pnrr per il rilancio del Mezzogiorno, con particolare attenzione all’impatto dell’attuazione del Piano nel settore delle infrastrutture. Se ne è discusso nel workshop dei Giovani Imprenditori di Confindustria che si è svolto ieri presso il Grand hotel Quisisana a Capri. Un seminario a più voci che ha visto a confronto il mondo pubblico con il privato, nella comune consapevolezza di quanto sia importante, in questa fase, la reciproca collaborazione per il raggiungimento degli obiettivi comuni della crescita. (Cronache TV)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Ma con altrettanta lucidità vediamo all’orizzonte nuove grandi opportunità che, a dispetto di un contesto di nuove incertezze, non possono essere disperse”. “I Giovani Imprenditori che mi onoro di rappresentare oggi sono il volto più autentico di un Sud capace, intraprendente e protagonista su cui dobbiamo e vogliamo continuare a scommettere. (Sassilive.it)
Cassino – Nei giorni scorsi si è svolto l’incontro tra il Comitato per le primarie della città di Cassino ed i suoi sostenitori. (Frosinone News)
Ne dà notizia Gian Franco Schietroma, Segretario regionale PSI Lazio, invitando a partecipare all’iniziativa tutti coloro che si sentono legati al ricordo di Gianrico, uomo di eccezionali qualità intellettuali, professionali e umane, raffinato cultore della materia giuridica, professore universitario attento e amatissimo, avvocato di straordinario livello, grande appassionato di politica, convinto assertore dei valori del socialismo, figura di enorme prestigio, fulgido esempio per tutti. (Frosinone News)
Noi siamo una grande comunità di cittadini, imprese e istituzioni. «Lo sviluppo del Sud non arriverà da Roma, da Milano, da Bruxelles. (Corriere)
Riccardo Di Stefano, Presidente Giovani Imprenditori Confindustria, saluta e ringrazia i colleghi al termine del 38simo Convegno dei Giovani imprenditori a Capri, 14 ottobre 2023. (La Gazzetta di Mantova)
Una manovra non rinunciataria vuol dire, in sostanza, che «dovrà essere collegata il più possibile alle riforme e alle risorse del Pnrr. «Non possiamo permettercelo e speriamo che non lo sia», dice il presidente Riccardo Di Stefano nella relazione di apertura, pur nella consapevolezza che «il quadro rimane difficile e aumenta la nostra fragilità». (ilmattino.it)