Terremoto politico in Israele. Netanyahu caccia il ministro Gallant. Migliaia di manifestanti in strada

Nelle ore in cui gli americani erano impegnati in critiche elezioni presidenziali Benjamin Netanyahu ha innescato a sorpresa una profonda crisi in Israele annunciando il licenziamento in tronco del ministro della difesa Yoav Gallant (Likud), il principale interlocutore e uomo di fiducia della amministrazione Biden nel governo israeliano. Mentre i responsabili alla difesa restano in massima allerta per una possibile nuova offensiva iraniana, e mentre le truppe israeliane sono invischiate in combattimenti cruenti a Gaza ed in Libano, Netanyahu ha ritenuto necessario sostituire il ministro della difesa in quanto, ha spiegato, "la crisi di fiducia nei suoi confronti non consentiva più la gestione della campagna militare". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Se ne è parlato anche su altri media

I dimostranti si sono radunati vicino alla Knesset chiedendo a Netanyahu di annullare la decisione oltre a raggiungere un accordo per liberare gli ostaggi ancora tenuti da Hamas a Gaza. (Il Fatto Quotidiano)

Di Luciano Assin L’esonero di Gallant fa parte di un più grande disegno politico che mira a soddisfare i partiti ultraortodossi, haredim in ebraico, che esigono una legge ad hoc che permetta l’esonero in blocco di tutti coloro che secondo le attuali leggi sono obbligati al servizio militare. (Mosaico-cem.it)

Israel Katz, appena nominato Ministro della Difesa di Israele al posto di Yoav Gallant, è una figura politica di lungo corso con un’influenza significativa all’interno del partito Likud e un’esperienza politica che copre più di tre decenni. (Start Magazine)

La mossa ha sancito l'escalation dei falchi di Tel Aviv per controllare l'esecutivo, di cui il 65enne generale era una delle figure meno allineate al vento di nazionalismo esasperato e furor bellico che si respirava all'interno dell'ultradestra alleata del Likud (Inside Over)

Le uccisioni di civili e le violazioni del diritto internazionale esaminate «potrebbero in molti casi costituire crimini di guerra. (Corriere del Ticino)

E ha ordinato al premier Benyamin Netanyahu, dandogli tempo fino a giovedì alle 12,00, di presentare la sua risposta alle richieste di Guardia democratica israeliana e Movimento per un governo di qualità. (La Stampa)