Kamala Harris ha perso e anche male, ecco gli errori che la sinistra continua a commettere ovunque

E’ stata negli ultimi quattro anni il vicepresidente più insignificante della recente storia americana. Quando il suo nome emerse come possibile rimpiazzo del presidente Joe Biden in qualità di candidato democratico per la Casa Bianca, tutto faceva prevedere che sarebbe finita com’è poi finita davvero. Kamala Harris ha perso e anche malamente. Non solo non è riuscita ad impedire a Donald Trump di entrare alla Casa Bianca, ma a scrutinio ancora in corso è certo che la sinistra abbia perso il Senato e molto probabilmente non riconquisterà la Camera dei Rappresentanti, dove la sua presenza sembra persino destinata a contrarsi. (InvestireOggi.it)

Su altri giornali

Trump non vince, stravince. Andrea Mancia, il direttore, Stefano Cece, il capo-redattore, l’intera redazione de L’Opinione delle Libertà sono da ore impegnati a soccorrere la maggioranza degli iscritti all’“Ordine Nuovo” di Gramsci e Togliatti, pardon, all’Ordine Nuovo dei giornalisti. (L'Opinione delle Libertà)

Roberto Tortora 06 novembre 2024 (Liberoquotidiano.it)

Durante la serata elettorale della Cnn, il presentatore Jake Tapper chiede al collega John King di indicargli sulla mappa interattiva dove Kamala Harris ha superato di almeno il 3% il risultato conseguito da Biden nel 2020. (la Repubblica)

La grande delusione fra i sostenitori di Kamala Harris

Per conquistare gli Stati in bilico, e imboccare la strada verso la Casa Bianca, Kamala Harris e Donald Trump hanno affrontato queste grandi mutazioni americane degli ultimi decenni, sempre più rapide, provando ad affacciarsi oltre le basi tradizionali dei rispettivi partiti: le grandi città, i laureati, le minoranze per i democratici; le aree rurali e depresse, i bianchi poco istruiti, ma anche gli americani più ricchi per i repubblicani. (Corriere della Sera)

Perché Kamala Harris ha perso? È mancata la mobilitazione femminile Non si sono mobilitate le donne, le minoranze e Kamala Harris non ha preso le distanze con il presidente Biden. Sono questi alcuni degli elementi principali che hanno portato alla sconfitta i democratici secondo la vicedirettrice de La Stampa, Annalisa Cuzzocrea. (La Stampa)

Qualcosa che si ama - dice George Stowe dalla North Carolina - ma sono felice di vivere in un Paese in cui possiamo scegliere i nostri leader. E, anche se in democrazia non si vince sempre, è deludente. (Tiscali Notizie)