Nathalie Moellhausen, emoziona in pedana a Parigi 2024. Il tumore non la ferma, oggi l’intervento

La sua storia ha commosso il mondo. Nathalie Moellhausen, spadista 38enne italo-brasiliana, a queste Olimpiadi ha voluto esserci a tutti i costi. Nonostante il dolore per un tumore benigno al coccige che nelle ultime settimane l'aveva costretta a ricoveri in ospedale e dosi massicce di morfina. Nei giorni scorsi, durante la sfida con la canadese Ruien Xiao, si è accasciata in pedana nel corso dell’assalto ed è stata immediatamente soccorsa dallo staff medico. (Luce)

Ne parlano anche altri media

Competere con i dolori provocati da un tumore perché alle Olimpiadi non si può rinunciare. E poi salire sulla pedana olimpica del Grand Palais, accasciarsi durante l'assalto e infine riprendere la gara sino alla fine. (Tiscali)

La 38enne nata a Milano da padre italo-tedesco, ha scoperto di avere un tumore, di natura benigna, al coccige. Si tratta di una forma di neoplasia che le causa dolore intenso, e anche sulla pedana olimpica, la campionessa si è sentita male, è stata subito curata dallo staff medico ma ha voluto riprendere la gara. (CalcioWeb)

PARIGI. Rialzarsi, combattere e perdere. (La Stampa)

Però, certamente, lo sport insegna ad aver coraggio, a provarci sempre, a non rinunciare ai sogni. Ci sono molti modi di vedere lo sport. (il Giornale)

Non è sulle pedane, in quella spada che prima con l’Italia (solo ai Mondiali un oro e un bronzo a squadre e un bronzo individuale) e poi con il Brasile dal 2013 (campionessa del mondo 2019) le ha dato delle gioie, ma in un ospedale. (Corriere della Sera)

Nathalie Moellhausen, in gara dopo la diagnosi e il ricovero per tumore: si sente male ma arriva fino alla fine. La medaglia d'oro è sua (DiLei)