Conobbi Demetrio Volcic a Gorizia: nella sua ultima mail mi parlò di fake news

Il loro compito consisteva per molti versi nel costruire le fake news, magari per spiegare la logica delle medesime.

Ho conosciuto Demetrio Volcic a Gorizia, città di mio cognato Tonino Barba – mio primo maestro di giornalismo – allora responsabile della redazione del Piccolo di Gorizia.

L’ultima nostra telefonata era stata prima del lockdown, l’ultima sua mail era la risposta ad alcune mie domande sulle fake news. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altri media

Dagli schermi della tv raccontò agli italiani quel mondo oltre la Cortina di ferro grazie alle corrispondenze da Praga, Vienna, Bonn e Mosca Aveva compiuto 90 anni il 22 novembre scorso. (Sky Tg24)

Nato Dimitrij Volčič a Lubiana il 22 novembre 1931, dagli schermi della tv ha raccontato agli italiani il mondo oltre la Cortina di ferro grazie alle corrispondenze da Praga, Vienna, Bonn e Mosca. La voce in Demetrio Volcic era un momento di sintesi delle sue umane qualità. (Il Messaggero Veneto)

Grazie a quella chiosa anche il grande pubblico italiano capì che qualcosa di importante stava accadendo. Gorbačëv si avvicinò a salutare con calore un solo giornalista: l'allora corrispondente italiano della Rai Demetrio Volcic (Il Sole 24 ORE)

Enrico Letta, leader del Pd, ricorda così sui social un uomo che fu, per certi aspetti, suo maestro: “Ricordo triste. Nato in Slovenia da genitori italiani, scappati durante il fascismo, rientrarono in Italia pochi anni dopo. (Periodico Italiano)

Si è spento ieri Demetrio Volcic, una personalità del Veneto di confine, che ha mantenuto vivo l’interesse e tessuto relazioni con la Mitteleuropa e Paesi ex sovietici e non solo. Si è sentito coinvolto immediatamente prendendo posizione nella già prestigiosa giuria presieduta dal Prof. (TgVerona)

Dopo la fine della Guerra Fredda è stato senatore nel Pds ed Europarlamentare Non solo giornalista (è stato anche direttore del TG1) ma anche scrittore, docente e senatore. (Ck12 Giornale)