“Mio fratello Carmelo sui camion fino a notte, l’unico suo svago un corso di ballo”
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Firenze — «Carmelo era la persona più generosa e altruista del mondo, non l’ho mai visto litigare con nessuno, è la verità. Amava il suo lavoro, viveva per la famiglia. L’ultima volta ci siamo visti venerdì sera in casa di nostra madre. Abbiamo scambiato due chiacchiere, stava bene, era tutto a posto. Non posso credere che sia finita così». Quando Luciano Corso, 60 anni, accetta di ripercorrere l… (La Repubblica Firenze.it)
Se ne è parlato anche su altre testate
Ieri, per la prima volta, il sistema di allarme pubblico sviluppato dalla Protezione Civile It-alert è stato utilizzato in un caso reale, in seguito all’incidente nell’impianto Eni di Calenzano, nei pressi di Firenze (Sky Tg24 )
“Quando Ancelotti ha lasciato Napoli, sono stato incolpato io per aver mandato via… Conoscendo De Laurentiis, non posso esser mai stato io a mettere pressione su di lui”, ha rivelato Insigne, respingendo con fermezza le accuse che lo indicavano come il responsabile dell’esonero del tecnico. (Napolipiu.com)
Omicidio plurimo colposo: è solo la prima ipotesi di reato dell’inchiesta della procura di Prato, condotta dal procuratore Luca Tescaroli e dal sostituto Massimo Petrocchi sulla strage nel deposito Eni di Calenzano, che ha causato cinque vittime, tre feriti gravissimi e altri 20 meno gravi. (La Stampa)
Giusto farlo mentre proseguivano le operazioni di carico del carburante? Non lo deve chiedere a me, lo deve chiedere alla procura di Prato». Come mai? Non lo sappiamo. (ilmessaggero.it)
Secondo una prima ricostruzione, l'esplosione sarebbe avvenuta durante le fasi di carico del carburante all'interno di un'autocisterna, coinvolgendo poi altri mezzi in sosta. (Tiscali Notizie)
La Russa "Ci stringiamo al dolore delle famiglie vittime di Calenzano" 10 dicembre 2024 (Il Sole 24 ORE)