OpenAI pensa al suo browser e sfida Google
Altman cerca si sfruttare l’attacco a Google da parte del dipartimento della Giustizia e dell’Antitrust USA per entrare nel mercato dei browser e sono in corso i primi contatti con diverse società. OpenAI potrebbe anche funzionalità AI sui dispositivi realizzati da Samsung, già partner di Google. OpenAI lancia la sfida a Google Un motore di ricerca che si combina con ChatGPT per potenziare tutte le funzionalità della ricerca online di informazioni, Sam Altman, fondatore di OpenAI, non perde tempo e cerca subito di insidiare Google e la sua leadership. (Key4biz.it)
Se ne è parlato anche su altri media
In merito ai dispositivi della “mela morsicata” avevamo fatto un accenno sulla notizia in merito all’arrivo di una versione avanzata Siri confermata da Apple per il 2026. (Telefonino.net)
L’azienda punta a sfidare Google e, dopo aver lanciato il suo motore di ricerca, che rappresenta una concreta minaccia al motore di Google, guarda ora al settore dei browser web. L’obiettivo è creare un’alternativa a Google Chrome, un nuovo browser web in grado di integrarsi con ChatGPT Search per arricchire l’ecosistema di servizi AI a disposizione degli utenti. (Libero Tecnologia)
La società potrebbe sviluppare anche un browser Web basato su ChatGPT, entrando in competizione diretta con Chrome. (IlSoftware.it)
Con l’integrazione dell’AI nei motori di ricerca, Google e altri colossi del tech stanno ridisegnando il nostro modo di informarci. Anziché dover scorrere una lista di link, ora è possibile ottenere risposte dirette e sintetiche grazie a modelli linguistici avanzati come SearchGPT, che raccoglie informazioni rilevanti da varie fonti online per restituirle come un unico blocco di contenuto. (Digitalic)
Lo riferisce il sito statunitense Macrumors spiegando che da fine ottobre OpenAI offre il supporto al nuovo motore di ricerca profondamente infuso di intelligenza artificiale, mettendo a disposizione la ricerca di informazioni in tempo reale sul web (anche in italiano), permettendo di mostrare link a fonti rilevanti sul web. (macitynet.it)
L'azienda, infatti, dispone già di un motore di ricerca proprietario e di app native per ChatGPT. Un browser web rappresenterebbe un passo logico per unire queste tecnologie e offrire un'esperienza di navigazione innovativa, plasmata dall'intelligenza artificiale. (Multiplayer.it)