Bangladesh, 50 morti e 700 feriti durante le proteste degli studenti contro il governo

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Caos in Bangladesh. La popolazione si è svegliata, anche oggi, in uno scenario di grave disordine e violenza che ha portato a un tragico bilancio di almeno 50 morti e oltre 700 feriti nelle proteste che da settimane chiedono l’adozione di nuove riforme per le regole di assunzione nel servizio pubblico. Le tensioni si stanno registrando in 26 dei 64 distretti e oggi, 19 luglio, si è rivelato il giorno di protesta più sanguinoso (Open)

Se ne è parlato anche su altri media

La misura è stata messa in atto a seguito dell’ulteriore intensificarsi delle proteste: i manifestanti hanno dato l’assalto alla sede della televisione statale sfondando l’ingresso e dando fuoco anche ai veicoli parcheggiati all’esterno. (Il Fatto Quotidiano)

La polizia fa sapere che “i manifestanti hanno appiccato il fuoco e compiuto atti vandalici” contro gli uffici della televisione statale Btv e dell’agenzia nazionale per la gestione dei disastri, nonché contro altri edifici delle forze di sicurezza e del Governo. (L'Opinione delle Libertà)

A pochi mesi dalle controverse elezioni che le hanno consegnato uno storico quarto mandato consecutivo, il primo ministro del Bangladesh sta affrontando la sfida più difficile da quando è stata confermata alla guida del Paese. (Il Sole 24 ORE)

Bangladesh, violente proteste: governo impone coprifuoco e dispiega esercito

Cartelli contro la “dittatura” e cori contro il primo ministro Sheikh Hasina: questi alcuni dei temi portanti della manifestazione che i cittadini bengalesi, in gran parte giovani, hanno messo in atto a Milano, in Piazza Duomo, contro le violenze effettuate sugli studenti in Bangladesh nelle ultime ore, nelle proteste studentesche contro il Governo. (Il Sole 24 ORE)

Un residente locale ha riferito di aver visto almeno 20 uomini lasciare la prigione con i loro effetti personali contenuti nelle borse. Sono decine le vittime in Bangladesh a seguito delle proteste studentesche. (L'Unione Sarda.it)

In Bangladesh il governo della primo ministro Sheikh Hasina ha annunciato un coprifuoco nazionale in tutto il Paese e ordinato il dispiegamento dell’esercito dopo giorni di violente proteste sull’assegnazione dei posti di lavoro statali, in cui almeno 50 persone hanno perso la vita negli ultimi giorni. (LAPRESSE)