Liste d'attesa, Consigliere regionale Vizziello (Basilicata Casa Comune): Corte dei Conti bacchetta le regioni che hanno speso solo in parte le risorse stanziate dal Governo

Liste d’attesa, Consigliere regionale Vizziello (Basilicata Casa Comune): la Corte dei Conti bacchetta le regioni che hanno speso solo in parte le risorse stanziate dal Governo. Di seguito la nota integrale. “Negli ultimi quattro anni il Governo centrale ha stanziato più di due miliardi di euro per abbattere le liste d’attesa, ma queste risorse sono state utilizzate solo in parte delle regioni italiane, col rischio ulteriore che siano servite a far quadrare i bilanci sanitari precari di molte regioni piuttosto che a ridurre, a favore dei cittadini, i tempi di erogazione di esami e visite mediche di laboratorio da parte degli ospedali”. (Sassilive.it)

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Per ridurre le liste d’attesa, in particolare per smaltire le prestazioni non erogate durante l’emergenza pandemica, sono stati spesi 2 miliardi di euro dal 2020 al 2024. Ultim'ora news 19 novembre ore 20 (Milano Finanza)

Il giudizio della Corte dei Conti, nell’analisi sulla riduzione delle liste d’attesa per le prestazioni non erogate durante l’emergenza Covid, è tutt’altro che positivo. Tanto che si parla di “criticità nella metodologia adottata, basata su dati autocertificati da parte di Regioni e Province autonome che appaiono non omogenei”. (LA NOTIZIA)

Criticità nella gestione delle liste d’attesa sanitarie (Umbria Journal il sito degli umbri)

Dl fiscali, Fondi per Autostrade dello Stato e recupero liste d’attesa: gli emendamenti

"Criticità nella metodologia adottata, basata su dati autocertificati da parte di Regioni e Province autonome che appaiono non omogenei".Questo quanto emerge dall' analisi sulla Riduzione delle liste di attesa relative alle prestazioni non erogate durante l'emergenza Covid, approvata con delibera dalla Sezione centrale di controllo sulla gestione delle amministrazioni dello Stato della Corte dei conti, in cui si sottolinea "il mancato utilizzo di flussi informativi nazionali e di sistemi informativi strutturati, allo stato non disponibili". (Alto Adige)

Gentile direttore, di Fernanda Fraioli (Quotidiano Sanità)

La misura è prevista in un emendamento al decreto fiscale presentato dai relatori in Commissione Bilancio del Senato.I fondi sono destinati all’acquisizione dei diritti e obblighi legati alle partecipazioni azionarie attualmente detenute da Anas Spa in quattro società: Concessioni Autostradali Venete, Autostrada Asti-Cuneo Spa, Società Italiana per Azioni per il Traforo del Monte Bianco e Società Italiana Traforo Autostradale del Frejus. (LA STAMPA Finanza)