Cascina Spiotta: processo agli ex BR tra irregolarità e intercettazioni trojan illegittime

Il processo per i fatti del 1975 Ogni sforzo è stato concentrato per individuare il brigatista scappato dopo lo scontro a fuoco che la procura di Torino ritiene di aver individuato in Lauro Azzolini. Pur di arrivare a celebrare il processo alle Brigate Rosse per i fatti del 5 giugno 1975 alla Cascina Spiotta morte di Mara Cagol e del carabiniere Giovanni D’Alfonso i pm di Torino continuano a combinarne di tutti i colori in violazione della procedura. (L'Unità)

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50 anni dopo il rapimento Gancia, i pm chiedono il rinvio a giudizio di Curcio (82 anni) e Moretti (78), assenti dal luogo dei fatti, Azzolini (prosciolto nell’87) e altri. Le tante, troppe anomalie di una strana inchiesta Il 26 settembre prossimo si terrà presso il tribunale di Torino l’udienza del gip che dovrà decidere sulle richieste di rinvio a giudizio scaturite dalla nuova inchiesta sul rapimento del magnate dello spumante Vallarino Gancia, realizzato dalla colonna torinese delle Brigate rosse il 4 giugno 1975 e conclusosi il giorno successivo con una sanguinosa sparatoria davanti la cascina dove l’ostaggio era custodito. (L'Unità)

Caro Paolo, ho letto sul tuo blog l’articolo Il passato che non passa, il prossimo 26 settembre davanti al gip di Torino le richieste di rinvio a giudizio contro Azzolini, Curcio, Moretti e Zuffada per la sparatoria alla Spiotta di 49 anni fa che hai postato il 20 settembre. (Contropiano)

La sparatoria dove morì Mara Cagol torna in aula. PM: "C'era anche BR Azzolini"

Il figlio dell'appuntato dei carabinieri, Giovanni, morto il 5 giugno 1975 nella sparatoria di Cascina Spiotta nell'Alessandrino, mai rassegnato alla verità parziale emersa su quei fatti, è arrivato a Torino dall'Abruzzo per un giorno in cui non sperava. (RaiNews)