Bufera sull'imam di Bologna, De Paz: «Certe parole non aiutano a costruire il dialogo, facciamo tutti un passo indietro»

«A Bologna stiamo cercando di costruire posizioni di dialogo facendo tutti un passo indietro ma certe espressioni, così come certe decisioni, non aiutano, non fanno bene al risultato ch ci proponiamo». Daniele De Paz, il presidente della Comunità ebraica di Bologna, non ha avuto contatti con l’imam del centro islamico Iqraa, Zulfiqar Khan che il console onorario di Israele Marco Carrai ha annunciato domenica di voler denunciare per istigazione all’odio razziale, all’omicidio e al terrorismo per le parole pronunciate in un suo recente sermone che è possibile ancora ascoltare sulla pagina Facebook del centro di via Jocopo di Paolo. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri media

È quanto scriverà in una denuncia contro l'Imam di Bologna Zulfiqar... PER ISCRIVERSI AL CANALE WHATSAPP DI BOLOGNATODAY Istigazione all'odio razziale, all'omicidio e al terrorismo. (Virgilio)

A un team di legali coordinati dall’avvocato Francesco Murru è stato infatti dato mandato «per presentare una denuncia querela nei confronti di Alessandro Morelli (sottosegretario ed esponente della Lega, ndr), ma anche del console onorario di Israele, Marco Carrai». (Corriere della Sera)

Il giovane, che da quando è stato arrestato lo scorso novembre dalla polizia nell’appartamento della sua famiglia a Genova è recluso nel carcere di Sassari, è stato interrogato nelle scorse settimane e ha fatto parziali ammissioni, dicendo di essere l’autore dei post finiti nel mirino della Dda (il fascicolo è in mano al sostituto procuratore Federico Manotti). (Il Giornale d'Italia)

Carrai scriverà al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e al sindaco di Bologna, Matteo Lepore, affinché si possano prendere provvedimenti: «Nella giornata di lunedì (oggi, 17 giugno, ndr) procederò a denunciare per istigazione all’odio razziale, all’omicidio e al terrorismo l’Imam di Bologna Zulfiqar Khan – si può leggere in una nota firmata da Carrai –, il quale, nel corso di un sermone, oltre ad appellare come pedofili e assassini gli israeliani, ha testualmente detto che vanno ammazzati tutti, uno per uno, senza differenza tra anziani o bambini, comprese le donne incinta». (Corriere della Sera)

L’imam pachistano del centro islamico Iqraa in Bolognina è finito da tempo nel mirino per i suoi sermoni che si incentrano su temi antisemiti e anti-israeliani, con plausi a organizzazioni terroristiche come Hamas ed Hezbollah. (il Resto del Carlino)

È con queste ipotesi che il console onorario di Israele per Emilia-Romagna, Toscana e Lombardia, Marco Carrai, ha annunciato di voler denunciare per le frasi pronunciate in un sermone l’imam Zulfiqar Khan del centro culturale islamico Iqraa in via Jacopo di Paolo a Bologna; per poi anticipare di voler scrivere al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e al sindaco di Bologna, Matteo Lepore, affinché si possano prendere provvedimenti: «Nella giornata di lunedì (ieri, ndr) sino andato alla Questura di Firenze dove ho sporto denuncia querela per istigazione all’odio razziale, all’omicidio e al terrorismo — le parole di Carrai, che vive nel capoluogo toscano — per poi inviare nel primo pomeriggio una nota al sindaco di Bologna, chiedendogli un incontro per provare a trovare una soluzione condivisa a questo intollerabile dilagare dell’antisemitismo». (Corriere della Sera)