Georgia, ora la Russia teme una nuova rivoluzione colorata ai suoi confini: “Le proteste sembrano un’altra Euromaidan”

In piazza gli studenti, in piazza i professori. Giovani, vecchi. In Georgia, in queste ore, in piazza ci sono tutti. Tbilisi fa scintille: sono quelle dei petardi dei manifestanti, fuochi d’artificio esplosi contro gli scudi della polizia schierata che tenta di arginarli, ma non ci riesce. Nonostante idranti e manganelli, gas lacrimogeni sparati ad altezza uomo, non tornano a casa. Le proteste sono esplose nelle stesse strade che ne avevano ospitate già moltissime negli ultimi mesi. (Il Fatto Quotidiano)

Su altri giornali

Le proteste, violente, contro il governo filorusso durano da quattro giorni, con decine di feriti ricoverati in ospedale sia tra i manifestanti sia tra la polizia (che sta reprimendo con la forza il dissenso) e con i disordini estesi ormai a diverse città oltre la capitale Tbilisi (EuNews)

Eventi come quelli di piazza Maidan in Ucraina “non si sono mai tenuti in Georgia e non si terranno mai, tutto questo è apparso quest’anno”. È quanto ha affermato il primo ministro della Georgia Irakli Kobakhidze in conferenza stampa commentando le proteste in corso dopo la decisione del governo di sospendere i negoziati di adesione all’Unione europea fino alla fine del 2028. (LAPRESSE)

Centinaia di migliaia di georgiani sono scesi in piazza per la quinta notte consecutiva contro il congelamento dei colloqui di adesione all’Ue deciso dal governo filorusso, reduce da una vittoria elettorale su cui gravano prove di irregolarità, intimidazioni diffuse e solidi indizi di brogli su vasta scala. (La Stampa)

Georgia, scontri a Tbilisi tra polizia e manifestanti pro-UE

La polizia georgiana ha usato gas lacrimogeni per disperdere migliaia di manifestanti pro-UE radunati nel centro di Tbilisi, in un contesto di crisi politica sempre più profonda nella nazione del Mar Nero. (ilmessaggero.it)

In una conferenza stampa con Lituania, Lettonia ed Estonia, la ministra degli Esteri canadese Mélanie Jolie ha espresso la solidarietà del Canada al popolo georgiano e ha dichiarato di "essere molto preoccupatoìa per ciò che la Russia sta cercando di fare in Georgia". (Euronews Italiano)