In casa dello stragista Corano e manuali per le bombe
Il terrorista ispirato dall'Isis autore dell'attentato a New Orleans, Shamsud-Din Jabbar, nella sua casa mobile in Texas aveva creato una postazione per fabbricare bombe e teneva un Corano lasciato aperto su una pagina che parlava di «uccidere» nel nome di Allah. Gli investigatori devono ancora ricostruire cosa abbia portato alla sua radicalizzazione, ma una serie di foto pubblicate in esclusiva dal New York Post rivelano altri dettagli agghiaccianti legati al 42enne ex militare dell'esercito americano. (il Giornale)
La notizia riportata su altre testate
I nostri pensieri e le nostre preghiere sono con la famiglia Pettifer e tutte quelle persone innocenti che sono state tragicamente colpite da questo orribile attacco», hanno scritto in una Storia su Instagram i principi del Galles. (Vanity Fair Italia)
La tragedia che ha sconvolto New Orleans nella notte di Capodanno ha scosso anche Buckingham Palace. Un legame speciale lo univa alla famiglia reale: era (Secolo d'Italia)
Le bugie hanno le gambe corte, mi dicevano quando ero bambino. Faceva parte di un semplice pacchetto di moralità pronte all’uso, tipo “male non fare paura non avere”, o “chi si comporta bene alla fine la spunta sempre”. (la Repubblica)
Il fatto che abbiano voluto iniziare l’anno, proprio all’esordio del mandato trumpiano alla Casa Bianca, con un attentato, fa già capire che è un incipit preciso, un avviso di guerra all’Occidente. L’anno nuovo si annuncia con segnali inquietanti. (Marcello Veneziani)
Edward Pettifer tra le vittime della strage di New Orleans Era il figliastro della tata di William e Harry (Virgilio Notizie)
Il principe William si è firmato con la W che contraddistingue sui social media i suoi messaggi personali per affidare al mondo tutto il suo dolore e lo choc per la scomparsa del figlio della sua amatissima «nanny», la tata di quando era bambino. (Corriere della Sera)