Cittadinanza, Tajani: contrari a concederla dopo 5 anni
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"Stiamo lavorando, ci sarà una riunione a breve dei nostri gruppi parlamentari per discutere i contenuti. Sarà una proposta che riguarderà la cittadinanza nel suo complesso". Lo ha ribadito il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, segretario di Fi, a margine della convention del Ppe a Napoli. "Siamo assolutamente contrari a qualunque ipotesi di concedere la cittadinanza dopo 5 anni, ne servono almeno 10 perché si è troppo piccoli dopo 5 anni, bisogna aver maturato la coscienza e l'italianità, ma allo stesso tempo bisogna avere anche criteri un po' più stretti per concedere la cittadinanza per ius sanguinis, perché troppe cittadinanze sono state concesse soltanto a chi voleva un passaporto per andare negli Stati Uniti o venire in Europa e non voleva essere italiano" conclude Tajani. (Tiscali Notizie)
Se ne è parlato anche su altre testate
Il capogruppo della Lega alla Camera Riccardo Molinari fuori da Montecitorio: “La Lega è contraria a modificare la legge sulla cittadinanza perché già oggi in Italia i bambini stranieri o gli immigrati che arrivano illegalmente godono di tutti i diritti tranne uno: il diritto di voto. (Il Sole 24 ORE)
Ma vi pare normale che un ragazzino che deve andare in gita scolastica debba produrre una serie di documenti e talvolta all'aeroporto fare una fila diversa rispetto a quella dei suoi compagni?". (Civonline)
"Ci sarà una riunione a breve dei nostri gruppi parlamentari per discutere i contenuti. Sarà una proposta che riguarderà la cittadinanza nel suo complesso". Così Antonio Tajani, segretario di Forza Italia, a margine della convention del Ppe a Napoli (Il Sole 24 ORE)
I cinque punti sono: "1) Nati in Italia (Ius soli). "Si vota oggi in Aula la mozione del Pd sulla riforma della cittadinanza a prima firma Bakkali. (Civonline)
NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – “Non dobbiamo considerare la cittadinanza italiana come qualcosa che si acquista con 300 euro: presenteremo una nostra proposta di legge, i nostri gruppi parlamentari si riuniranno nei prossimi giorni per discuterla e poi la presenteremo in Parlamento. (CremonaOggi)
"Stiamo lavorando, ci sarà una riunione a breve dei nostri gruppi parlamentari per discutere dei contenuti. Sarà una proposta che riguarderà la cittadinanza nel suo complesso: lo ius scholae dopo dieci anni, non cinque". (l'Adige)