Stipendi dei ministri non parlamentari, salta l’equiparazione: il governo costretto alla retromarcia, “solo rimborsi trasferte”

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Il Fatto Quotidiano INTERNO

Che fosse stato un passo falso, almeno dal punto di vista della comunicazione politica, lo si era capito subito. Ma a dare la mazzata finale a un provvedimento che aveva fatto discutere (e criticare il governo) fin dall’inizio sono state in tarda serata le parole di Guido Crosetto: “Abbiamo chiesto ai relatori di ritirarlo ed evitare inutili polemiche. Ciò che non sarebbe comprensibile per altre professioni, che due persone che fanno lo stesso lavoro abbiano trattamenti diversi, per chi fa politica deve essere messo in conto”, ha dichiarato il titolare della Difesa. (Il Fatto Quotidiano)

Su altri giornali

«Abbiamo chiesto ai relatori di ritirare» l'emendamento che riconosce i rimborsi spese ai ministri non parlamentari equiparandoli a quelli eletti. Così il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha annunciato ieri che per «evitare inutili polemiche» i componenti non parlamentari rinunciano alla maggiorazione del trattamento. (il Giornale)

Il costo totale per lo stato si ferma quindi a 500.000 euro, meno della metà della … Alla fine l'adeguamento spuntato nel mezzo dei lavori sulla manovra di bilancio in corso alla Camera si limiterà al rimborso delle spese di trasferta per i componenti del governo che non sono anche deputati o senatori. (L'HuffPost)

L'ipotesi sul ritiro per l'emendamento relativo all'aumento degli stipendi dei ministri non parlamentari si era fatta più concreta già ieri sera. Salta nella Manovra 2025 l'aumento degli stipendi dei ministri e sottosegretari non parlamentari. (LaC news24)

Redditi non parlamentari, Mantovano guida top 10: la classifica

Di questa proposta invece non ne ho sentito parlare”. “Mi sarei aspettato, da chi è legittimamente contrario a questa proposta che è stata ritirata, che poiché ci sono dei ministri che prendono la metà dei loro sottosegretari parlamentari, che la proposta fosse di equiparare gli uni agli altri abbassando quanto prendiamo noi deputati. (ilmessaggero.it)

Un emendamento riformulato dei relatori alla manovra prevede per i ministri e sottosegretari non parlamentari e non residenti a Roma il "rimborso delle spese di trasferta" Manovra, niente aumento per i ministri: arriva il rimborso per le trasferte (Dire)

Il tema ha suscitato interesse per via delle tensioni alla Camera sulla proposta di inserire nella Legge di Bilancio una norma per equiparare i compensi dei componenti del governo non parlamentari a quelli di senatori e deputati. (Sky Tg24 )