Il regionalismo italiano è solidale. Lo chiarisce la Corte costituzionale

I giudici costituzionali hanno smontato la legge Calderoli. Il suo testo rimane formalmente in vigore, ma monco delle sue parti essenziali, senza le quali non può operare, né essere in alcun modo applicato. La parola torna pertanto al Parlamento che per assicurarne la «funzionalità» è ora tenuto a metter mano alla normativa, «nel rispetto dei principi costituzionali» e garantendo i diritti. Principi e diritti che la legge Calderoli aveva gravemente violato. (il manifesto)

Se ne è parlato anche su altri media

Ma l’intervento radicale della Corte Costituzionale sull’autonomia differenziata spero serva di monito al governo per questa ed altre riforme: il potere politico non è un potere assoluto”. Nel silenzio di una casa ovattata da fittissime biblioteche, Luigi Ferrajoli, accademico della Filosofia del diritto, allievo di Norberto Bobbio, si muove con una legg… (la Repubblica)

E a questo punto cerchiamo di capire come con il professor Alfonso Celotto, ordinario di diritto costituzionale a Roma Tre. Sette punti che, per la Corte costituzionale, sono illegittimi e creano dei vuoti da colmare. (il Giornale)

– “Ci sarà qualcuno nel nostro paese che non chiederà mai l’autonomia, se la chiedesse dimostrerebbe di non essere in grado di amministrare. Quando avremo tutti le stesse risorse, non potrebbe più nascondersi dietro la giustificazioni ‘è colpa di Roma, è colpa della mancanza di soldi’”. (Agenzia askanews)

Nordio: «La Consulta sull'Autonomia dovrebbe eliminare il referendum»

Ed invece, la sentenza della Corte Costituzionale spazza via il referendum, promosso dal Pd e da tutti i partiti della sinistra (compresa la Cgil), contro l'autonomia differenziata. Il verdetto della Consulta, non ancora depositato, assorbe infatti i quesiti su cui Schlein, Conte e Landini chiedevano agli italiani di esprimersi. (il Giornale)

Il progetto dell’autonomia differenziata sappiamo come è finito, o meglio, non lo sappiamo ancora: perché dobbiamo prima leggere la sentenza della Corte costituzionale e poi capire che cosa intenda fare il governo, così sonoramente bocciato per il modo in cui ha scritto la legge. (napoli.corriere.it)

«La Corte Costituzionale è intervenuta pesantemente su alcuni settori che sono quelli proprio tipici del referendum. A spanne, con prudenza, direi che questa sentenza dovrebbe eliminare almeno per ora la possibilità del referendum» ha detto parlando dell'autonomia differenziata sul palco del forum della Fondazione Iniziativa Europa, a Stresa (Vco). (Corriere della Sera)