È morto il jazzista Franco Cerri: era stato anche l’Uomo in ammollo

Nello spot stava immerso nell’acqua e detersivo fino al collo, facendo vedere il pulito invidiabile della sua camicia dopo il lavaggio

Il duo con Enrico Intra Dopo la Seconda Guerra Mondiale , Cerri aveva iniziato a esibirsi frequentemente in giro e a farsi conoscere per la sua tecnica straordinaria, esordendo professionalmente nel 1945 con l’ingresso nell’orchestra di Gorni Kramer.

A partire dal 1980 ha poi formato un duo con il pianista Enrico Intra, con cui aveva fondato a Milano la Civica Scuola di Jazz. (Corriere della Sera)

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«Ci ha lasciato il grande Franco Cerri», ha scritto. Un linguaggio espressivo riconoscibile al volo, l’entusiasmo rimasto intatto negli anni e la voglia di inseguire sempre nuovi progetti caratterizzavano la personalità di Franco Cerri, scomparso lunedì a Milano, la sua città natale, all’età di 95 anni. (Corriere Milano)

A partire dagli anni '50 Cerri iniziò a viaggiare per tutt'Europa con il suo primo Franco Cerri Quintet, arrivando anche a esibirsi al Licoln Center di New York nel '66. Tanti gli artisti italiani che hanno voluto salutarlo (Giornale di Sicilia)

Fai buon viaggio, babbo». La notizia suscita enorme tristezza: termina con lui l'epopea del jazz italiano degli albori, dei momenti pionieristici, capaci di amplificare in tutti una passione enorme (La Stampa)

Insieme ad una carriera da solista e nei circuiti jazz ha poi collaborato anche con Mina e Roberto Vecchioni. A ricordarlo, tra gli altri, il figlio Nicolas che in un post su Facebook pubblica la foto di 3 chitarre e scrive: "Le sette note e le tre chitarre salutano con tanto affetto Franco Cerri, grande musicista e grande uomo (AGI - Agenzia Italia)

Ne dà conferma Enrico Intra, con cui aveva aperto la scuola ‘Musica oggi’ nel 1987. Ai più era noto anche come il famoso “uomo in ammollo” di una vecchia pubblicità televisiva. (Quotidiano del Sud)

Mitigato, fino a ieri, dall'affetto della moglie Marion e dell'altro figlio, Nicholas Svezzò a pane e musica suo figlio Stefano, chitarrista anche lui, per la cui morte vent'anni fa provò il massimo dei dolori. (leggo.it)