Ramy Elgaml, cosa sappiamo dell'incidente che è costato la vita al ragazzo del Corvetto: il controllo casuale, i 24 minuti di fuga, la verità degli ultimi frame analizzati dai vigili

Quando il Tmax rovina a terra, all’incrocio tra via Ripamonti e via Quaranta, l’orologio segna le 04.03 e 39 secondi. È l’alba del 24 novembre. E quello, ormai a pochi passi dal Corvetto, il quartiere alla periferia sud di Milano in cui i due ragazzi a bordo, il 19enne Ramy Elgaml e il 22enne Fares Bouzidi, sono cresciuti e in cui stavano cercando rifugio, è anche l’attimo finale di un inseguimento iniziato oltre venti minuti prima e otto chilometri più a nord. (Corriere Milano)

La notizia riportata su altri giornali

È proprio in questo frangente che, secondo gli inquirenti, avviene il primo contatto tra i due veicoli. Le immagini, rese pubbliche dal Corriere della Sera, mostrano in modo chiaro i momenti immediatamente precedenti l'incidente. (Moto.it)

LA DINAMICA DELL’INCIDENTE MILANO – Una svolta significativa emerge nell’inchiesta sulla morte del 19enne Ramy Elgaml, avvenuta il 24 novembre scorso nel quartiere Corvetto di Milano. La polizia municipale ha depositato la prima relazione ufficiale sull’incidente, gettando nuova luce sulla dinamica dei fatti. (infodifesa.it)

Resta ancora da verificare il racconto di un testimone, secondo cui i militari gli avrebbero chiesto di cancellare i video dell'incidente. (Fanpage.it)

Il report su Ramy: "Lo scooter non è caduto per l'urto con l'auto"

Secondo le indagini, però, i militari dell'Arma non c'entrano nulla. Lo scooter è caduto per i fatti suoi. (il Giornale)

A quel punto, il vicebrigadiere che guidava la Giulietta si china sul diciannovenne e, assistito telefonicamente da un medico di Areu, gli pratica le manovre di primo soccorso attraverso massaggio cardiaco. (IL GIORNO)

Prima: un urto laterale, non un vero tamponamento, tra lo scooter e la gazzella dei carabinieri. Pochi secondi dopo, ma non contestualmente: il T-Max che svolta a sinistra all'incrocio e poi rovina sull'asfalto. (il Giornale)