Missouri: i repubblicani votano per definanziare le biblioteche

Inoltre, MLA è un’organizzazione rappresentativa delle biblioteche e dei lavoratori delle biblioteche che lavorano per proteggere la professione e i professionisti che lavorano nel campo delle biblioteche.

I repubblicani del Missouri hanno votato per definanziare tutte le biblioteche pubbliche.

La dichiarazione della MLA. “La Missouri Library Association (MLA) è estremamente delusa dalla raccomandazione del rappresentante Cody Smith, presidente del comitato del bilancio della Camera dei rappresentanti del Missouri, di rimuovere tutti i finanziamenti per gli aiuti di Stato alle biblioteche del Missouri. (Periodico Daily)

Ne parlano anche altri media

"Ci sono continue polemiche di un leader che invece dovrebbe sedarle. Un leader dovrebbe mantenere la calma. Sentire Calenda dire che Renzi ha fatto un passo indietro o che quasi non esiste più come figura politica... (Sky Tg24 )

L’ex ministra Teresa Bellanova commenta la situazione del Terzo Polo arrivando alla sede di Azione, a Roma, per la riunione congiunta con Italia Viva. “Per fare un partito c’è bisogno dei tempi necessari per fare un percorso democratico. (Il Sole 24 ORE)

E aggiunge: in Italia la strada per contrastare il razzismo “è ancora molto lunga”. “Siccome come donne nere siamo posizionate in un luogo dell’oppressione è più difficile essere parte della conversazione. (LaPresse)

Calenda (Azione): "Lo dico per tutti, basta giochini e attacchi personali, fate pace col cervello" 13 aprile 2023 (Il Sole 24 ORE)

L'autrice è in Italia per un tour organizzato dall'editore Capovolte: "In Brasile anni duri per i diritti con Bolsonaro". “Sotto l’amministrazione Bolsonaro c’è stato un periodo molto molto difficile in termini di diritti umani. (LaPresse)

Cronaca di una morte annunciata. Eppure quando mancano poche ore alla riunione del comitato politico di Azione e Italia Viva (ore 18.30, nella sede dei calendiani) il destino della creatura abbozzata da Matteo Renzi e Carlo Calenda prima delle elezioni politiche di settembre scorso, pare decisamente già segnato. (ilmessaggero.it)