Patteggiamento per Toti: 1.500 ore di servizi sociali. «Ma non ci fu corruzione»

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ilmessaggero.it INTERNO

Chi ci ha parlato nelle ultime ore racconta di una decisione «sofferta», a lungo ponderata. Sulla quale alla fine ha prevalso la volontà di chiudere nel modo più rapido una vicenda «dolorosa», incassando comunque la caduta delle accuse più gravi (come la corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio) e il riconoscimento da parte dei pm che l’ex governatore «non ha mai usufruito personalmente delle somme raccolte dal suo comitato, utilizzate solo per le attività politiche». (ilmessaggero.it)

La notizia riportata su altri media

In mano hanno una ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari per corruzione e altri reati. 7 maggio La Guardia di Finanza bussa alla porta dell’albergo di Sanremo dove Toti si trova per la presentazione di un evento. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

"Ma non pensate che la copertura offerta dal Governo e gli attacchi scomposti a una magistratura che fa il proprio dovere sia altrettanto grave e denunci una modalità completamente distorta di reagire a gravi illeciti da parte di una classe dirigente incapace e concentrata solo a proteggere familiari, sodali e amichetti vari?", prosegue il leader del M5s. (Civonline)

GENOVA (l'Adige)

Toti ha accettato una pena di due anni e un mese, commutata in 1.500 ore di lavori socialmente utili. «Ma non era innocente?». (Open)

Era l'unico di cui si sapeva fin dall'inizio di agosto che avrebbe probabilmente patteggiato la pena anche perché era quello che rischiava di più. E anche per Paolo Signorini oggi è arrivato il giorno del via libera dei pm alla proposta formulata dagli avvocati Enrico e Mario Scopesi: tre anni e cinque mesi di reclusione, che gli consentiranno di evitare di tornare in carcere dove ha passato circa due mesi dopo l'arresto del 7 maggio. (IVG.it)

Con un colpo di scena - che, apprende HuffPost, non si aspettavano neanche nell'ambiente politico a lui più vicino - però, ecco che la strategia difensiva … (L'HuffPost)