Wicked, recensione: il potere del grande musical

In Il mago di Oz, sia nel film del '39 con Judi Garland che nel libro di L. Frank Baum, tutti gioiscono per la morte della Malvagia Strega dell'Est. Dorothy Gale, venuta dal Kansas, le è caduta addosso con la casa. Ma perché era così odiata? E soprattutto: come si è guadagnata l'appellativo di malvagia? Lo è sempre stata, oppure è successo qualcosa che l'ha resa la villain del mondo di Oz? Lo scrittore Gregory Maguire si è fatto queste domande e nel 1995 ha pubblicato il primo di una serie di romanzi che espande l'universo creato da Baum: Strega - Cronache dal Regno di Oz in rivolta. (Movieplayer)

Se ne è parlato anche su altri giornali

“Il futuro influenza il presente tanto quanto il passato”, diceva il filosofo con il martello Friedrich Whilhelm Nietzsche. Sicché Wicked, ambientato nel regno di Oz molti anni prima dell’arrivo della piccola Dorothy Gale e delle sue mitiche scarpette rosse, spariglia le carte come in un gioco di prestigio. (Sky Tg24 )

Una messinscena imponente che riempie gli occhi, ma soprattutto una storia che va ditta al cuore, grazie a due protagoniste diverse, ma che non si dimenticano. Wicked, in arrivo nei cinema italiani giovedì 21 novembre è uno spettacolare musical, che racconta una storia ambientata nel mondo di Oz molto prima dell’arrivo di Dorothy. (Today.it)

Wicked (2024): la recensione del film fanta-musicale di Jon M. Chu

L’eclettico trasferimento di Jon M. Chu e Universal Pictures dell’amato musical Wicked di Stephen Schwartz è, invece, l’opposto. (IlCineocchio.it)