Meteo Veneto: ancora inversione termica, ma le temperature sono aumentate di 20°C in 24 ore
MeteoWeb Inizia un periodo di condizioni meno fredde in quota sulle Dolomiti venete, mentre nelle vallate e sugli altopiani prealpini si osserva un marcato fenomeno di inversione termica. Questo è determinato dal ristagno di aria fredda negli strati bassi, contrastato dall’afflusso di aria più mite che sta interessando pendii, dorsali e cime montuose. L’evoluzione termica è già evidente: alla stazione meteorologica di Sasso Pordoi, situata a 2.950 metri, la temperatura è salita sopra lo zero, raggiungendo +0,7°C. (MeteoWeb)
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A partire da giovedì 28 novembre un vortice dovrebbe isolarsi sull'Europa centrale e dal suo centro un fronte punterebbe il Nord Italia a partire dalle regioni alpine, con alcune nevicate soprattutto sui settori di confine e qualche pioggia prevalentemente sul Triveneto, diretta verso Emilia Romagna e Toscana Altri disturbi sarebbero attesi sulle regioni tirreniche centro-meridionali, ancora esposte ad un flusso di correnti umide occidentali, mentre quelle adriatiche e ioniche rimarrebbero in condizioni più stabili e soleggiate (3bmeteo)
Si ricorda che, come ogni anno, dal 15 novembre è obbligatorio l'uso di pneumatici invernali o catene da neve a bordo dei veicoli. In considerazione delle previsioni meteo, si consiglia agli automobilisti di prestare particolare attenzione alla guida, adattando la velocità alle condizioni stradali, aumentando la distanza di sicurezza e facendo attenzione all'eventuale presenza di mezzi spargisale. (Ufficio Stampa)
Durante la notte ad Aosta è comparsa la prima neve dell’anno, mentre in Alto Adige le temperature sono scese fino a 12 gradi sotto lo zero. Il soffio gelido della Dama Bianca investe l’Italia, con il termometro in picchiata e la neve che si affaccia anche a bassa quota. (Il Sole 24 ORE)
Intorno alle 18.30, arrivano da Padova delle segnalazioni di nevischio. Allo spettacolo silente e allo stesso tempo maestoso della coltre bianca in città, si uniscono già i primi disagi in particolare per gli automobilisti. (ilgazzettino.it)
È stato un bianco risveglio in alcune aree d'Italia, specialmente sul Nord-Ovest, per le nevicate di ieri provocate dall'aria gelida polare che ha fatto cadere ben 30 cm ad Aosta ma i fiocchi bianchi non sono mancati nemmeno a Torino e in altri capoluoghi piemontesi e della Lombardia ma con accumuli di pochi cm. (il Giornale)
Dai video social le prime immagini, da Cervinia, con le auto e strade ricorperte da un manto bianco spesso, a Torino dove c'è stata una prima spruzzata anche in città - come si vede dalle immagini di piazza San Carlo. (la Repubblica)