Il Dipartimento di Giustizia USA vuole che Google venda Chrome
Google potrebbe essere obbligata a vendere il browser Chrome. Sul tavolo anche l'opzione di separare Android da Google Search e Play Store. Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti (DoJ) ha richiesto che Google venda il browser Chrome come parte di un’azione legale antitrust in corso, secondo quanto riportato da Bloomberg. Questa decisione arriva dopo che Google è stata riconosciuta colpevole di detenere un monopolio nel settore delle ricerche online. (Lega Nerd)
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Il browser di Mountain View, attualmente il più usato al mondo, è finito sotto la lente dell’antitrust americana. Ora il Dipartimento di Giustizia (DOJ) sta pianificando di chiedere al giudice del processo contro Google di obbligare l'azienda a venderlo, dopo che il giudice ha stabilito che Google ha mantenuto un monopolio illegale nel settore della ricerca. (La Stampa)
Dopo attenta analisi, i funzionari antitrust avrebbero invece rinunciato a domandare a Google di vendere anche Android. (Corriere del Ticino)
La decisione rischia di avere implicazioni significative per il settore tecnologico e per il futuro delle applicazioni di intelligenza artificiale. (Finanzaonline)
MILANO – La prima vittima dello scontro in tema di Antitrust tra il Dipartimento di Giustizia Usa e Google potrebbe essere Chrome. Secondo quanto riporta Bloomberg il governo Usa potrebbe chiedere a un giudice americano di obbligare la casa madre del motore di ricerca, Alphabet, a cedere il suo browser (la Repubblica)
Secondo quanto emerso in rete nelle ultime ore, Google potrebbe essere costretta a vendere una parte importante del proprio business, oltre a lasciare maggiore libertà alla piattaforma Android. (GizChina.it )
Queste le indiscrezioni riportate da Bloomberg citando fonti a conoscenza del dossier, e rilanciate da diversi media Oltreoceano. Dopo che una sentenza, ad agosto, ha stabilito che Google ha monopolizzato illegalmente il mercato dei motori di ricerca, il dipartimento Usa alla Giustizia punterà ad obbligare il colosso tecnologico fondato da Larry Page a vendere il suo browser Chrome (Italia Oggi)