"Mola mia, mola mai": che urlo la Goggia

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IL GIORNO SPORT

Una Dea dello sci pazza per la vittoria in Europa League della Dea Atalanta. La dea in questione è Sofia Goggia, una delle campionesse dello sci alpino e mondiale, che da bergamasca doc ha seguito il cammino dell’Atalanta in EL fino alla finale di Dublino. "Forza Dea, mola mia, mola mai". E quel "mola mia" (non mollare) è un must per la trentunenne fuoriclasse bergamasca, perché se c’è una sportiva che nella sua vita non ha mai mollato, rialzandosi dopo ogni batosta, è proprio Sofia Goggia. (IL GIORNO)

La notizia riportata su altre testate

Gli ultimi 90 minuti di questo campionato metteranno di fronte Lazio e Sassuolo. Ai biancocelesti basta un punto per blindare... La Lazio può dire di aver realizzato una vera e propria impresa quest'anno. (La Lazio Siamo Noi)

Lookman in linea: regolare il 3-1 dell'Atalanta Ruggeri: "Qualcosa di inspiegabile. E che gol ho fatto..." (Sport Mediaset)

Marco parla per sé, ma inconsapevolmente si fa portavoce del pensiero di molti dei 500 tifosi che ieri pomeriggio hanno atteso l’Atalanta prima all’aeroporto di Orio al Serio e poi a Zingonia. «Non ho trovato voli per andare a Dublino (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)

Entrambe le volte in campo una squadra pressoché perfetta tatticamente, volitiva e atleticamente, come si suol dire, in palla. Coincidenza: allo stadio San Siro con tripletta del bergamasco di Lallio, Angelo Domenghini; a Dublino, tre gol di Ademola Lookman. (L'Eco di Bergamo)

È il modo in cui i giornali tedeschi parlano della vittoria nerazzurra, nei cui articoli spuntano le parole «bergamasken» in tedesco e «catenaccio» in italiano (ma solo per dire che non c’è stato). Esaltazione per l’Atalanta e per Lookman, ma (bisogna dirlo) soprattutto sorpresa per il crollo improvviso del Bayer. (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)

E allora appena passata la sbornia europea, magari compiuto l’ormai irrinu… Dai, “scèt”, la coppa è vera e ogni iperbole è consentita. (la Repubblica)