I talebani e il (nuovo) divieto di mostrare esseri viventi in tv e sui giornali
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Si tratta dell'ennesima rigida, rigidissima, interpretazione della legge islamica. Un funzionario talebano afferma che i media ufficiali smetteranno di mostrare immagini di esseri viventi per rispettare le leggi morali. Niente donne, uomini, bambini. Niente animali. Ad agosto, il Ministero del Vizio e della Virtù ha pubblicato nuove leggi draconiane che regolano aspetti della vita quotidiana delle donne - che non possono nemmeno più far sentire la loro voce in pubblico - ma anche nuove leggi sui trasporti pubblici, i media e le celebrazioni. (Corriere della Sera)
Se ne è parlato anche su altri giornali
«La legge si applica in tutto l'Afghanistan e sarà implementata gradualmente» ha comunicato il ministero per la Promozione e la prevenzione della virtù, sostenendo che le immagini di esseri viventi violano la legge islamica. (Avvenire)
Proprio come nel 1996. Lo ha annunciato il portavoce del Ministero per la Promozione delle Virtù e la Prevenzione del Vizio, Saiful Islam Khyber. (Il Fatto Quotidiano)
Nella provincia centrale di Ghazni, funzionari del ministero hanno convocato i giornalisti locali annunciando l’inizio dell’attuazione della legge in modo graduale, e consigliando ai fotoreporter di scattare foto da più lontano e di filmare meno eventi “per prendere l’abitudine”. (L'HuffPost)
Khyber ha giustificato la misura affermando che le raffigurazioni di esseri umani e animali violano i precetti dell’Islam. Il provvedimento, come dichiarato dal portavoce del Ministero per la Propagazione della Virtù e la Prevenzione del Vizio, Saiful Islam Khyber, sarà introdotto gradualmente in tutto il Paese. (ilmessaggero.it)
Il ministero della morale talebano dell’ Afghanistan ha annunciato che sarà applicata una legge che vieta ai media di pubblicare immagini di tutti gli esseri viventi . Il portavoce del Ministero per la Propagazione della Virtù e la Prevenzione del Vizio, Saiful Islam Khyber, ha dichiarato all’Afp: «La legge si applica a tutto l'Afghanistan... (Gazzetta del Sud)
Ma non si limitarono a infierire sui nemici in carne ed ossa. KABUL – Quando andarono al potete per la prima volta nel ‘96, i Talebani esposero i cadaveri dei loro avversari nel palazzo delle Nazioni Unite di Kabul dopo averne fatto scempio. (la Repubblica)