X crea profilo per pubblicare le 'decisioni illegali' di Moraes
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X ha creato un profilo per pubblicare quelle che definisce le "decisioni illegali" del giudice della Corte suprema brasiliana (Stf) Alexandre de Moraes, il giudice che ha sospeso il social network in Brasile, imponendo una multa giornaliera pari a 8.027 euro a chiunque nel paese la usi usando un VPN. "Oggi cominciamo a far luce sugli abusi della legge brasiliana commessi da Alexandre de Moraes. Siamo stati costretti a pubblicare questi ordini perché non c'è trasparenza da parte del tribunale e le persone che vengono censurate non possono ricorrere in appello. (Il Messaggero Veneto)
La notizia riportata su altre testate
"È chiaro che non deve rispettare le leggi degli Stati Uniti, ma deve rispettare quelle del suo paese", ha aggiunto Musk in messaggi pubblicati sul suo account di X, dove ha anche definito de Moraes "un dittatore e un impostore". (Il Messaggero Veneto)
Le cose stanno decisamente in modo diverso. In molti sostengono, in modo francamente poco originale, che in Brasile Lula ha temporaneamente chiuso X perché questo è il modus operandi del socialismo, al quale ovviamente contrappongono more solito la open society neoliberale. (Il Giornale d'Italia)
E alla fine il blocco è arrivato. Dal pomeriggio brasiliano del venerdì molti utenti hanno iniziato a non riuscire ad accedere alla piattaforma: il magistrato ha incaricato l'agenzia nazionale di telecomunicazione (Anatel) di trasmettere il provvedimento agli operatori registrati sul territorio nazionale - di cui i principali sono Vivo, Claro e Tim -, compresa Starlink, società di cui Musk ha una quota di maggioranza e i cui conti sono stati bloccati proprio come garanzia del pagamento delle multe inflitte a X. (Corriere della Sera)
Allora perché non leggiamo sui media le solite spiegazioni di quando un connazionale ammazza una donna?Sembra che siano tutti d’accordo sul fatto che Moussa Sangare, l’uomo di 31 anni che ... (La Verità)
Se invece la Francia arresta il fondatore di Telegram accusandolo, un po’ forzatamente, di essere complice dei crimini che si commettono sulla sua piattaforma, tutti più o meno zitti. Se un giudice ungherese porta alla sbarra Ilaria Salis, proteste di ogni tipo contro l’autocrazia di Viktor Orban. (Nicola Porro)