Si continuerà a ballare

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Mentre gran parte della stampa italiana continua a parlare di spaccature nel Nuovo fronte popolare, un racconto in prima persona della notte dei risultati fa capire il clima che si respira tra i principali artefici del barrage antifascista «Ma adesso che il Nouveau Front Populaire non ha la maggioranza assoluta, ci sarà la scissione per formare una maggioranza presidenziale?» Come avreste reagito se la cronista di uno dei principali quotidiani italiani, dopo appena qualche minuto dalla pubblicazione degli exit-poll, vi avesse nominato proprio quella parola – scissione – nel bel mezzo di una festa? Quella del 7 luglio non è né un’elezione, né una notte d’estate come le altre. (Jacobin Italia)

Su altre testate

Il Nuovo fronte popolare ha conquistato il maggior numero di seggi alle elezioni legislative lampo in Francia, ma non ha raggiunto la maggioranza assoluta I partiti di sinistra che compongono la coalizione del Nuovo fronte popolare (Nfp), che a sorpresa ha vinto le elezioni legislative lampo in Francia, hanno affermato di avere il diritto di governare e hanno giurato di limitare l'estrema destra. (Euronews Italiano)

La frangia più a sinistra del Nouveau Front Populaire (il calderone fatto da verdi, socialisti, comunisti della prima ora e chi più ne ha più ne metta per arginare lo spauracchio della famigerata destra) dopo aver sbancato le elezioni grazie al patto di ferro con i Macronisti, propone una tassazione mostruosa per finanziare la folle riforma delle pensioni che ha promesso agli elettori in campagna elettorale. (Nicola Porro)

Il presidente francese Emmanuel Macron ha annunciato che accoglierà il prossimo martedì 16 luglio le dimissioni del primo ministro francese Gabriel Attal e del suo governo dopo l'ultimo Consiglio dei ministri. (Sky Tg24 )

Dalla Francia viene una doppia lezione

Solo ieri Larcher aveva accusato Macron di aver "fatto precipitare (la Francia, ndr) in un'instabilità politica gravemente dannosa" esprimendo sul social X il suo "sentimento di amarezza" all'indomani dei risultati del secondo turno delle elezioni legislative. (Adnkronos)

Vincent Martigny, storico e politologo che insegna all'Université Côte d'Azur e all'École Polytechnique, spiega perché il Nouveau Front Populaire continua a rifiutare una governo di coalizione con i macronisti. (la Repubblica)

I risultati del voto di domenica scorsa in Francia non possono essere troppo frettolosamente archiviati. Per entrambe vale la lezione che senza il centro non si governa. (Italia Oggi)