Corteo pro-Pal, clamoroso: chi spunta in piazza, rischia di finire malissimo
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Tra i manifestanti pro Palestina scesi in piazza a Roma anche lo youtuber Simone Cicalone, ex pugile romano di 51 anni che nella Capitale gode della fama di "giustiziere" nella metro per i suoi blitz antiborseggi. L'accoglienza per lui, però, non è stata delle migliori. Anzi. "Vattene, vattene", hanno gridato gli attivisti in coro. "Sono venuto da privato cittadino - ha detto lui - mi sembra un po' aggressiva come reazione". (Liberoquotidiano.it)
Su altre testate
In azione anche gli idranti. Cariche della polizia per disperdere i manifestanti violenti a Roma mentre continua il lancio di bombe carta e oggetti contro gli agenti. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Purtroppo tutto è andato come ampiamente temuto, con scontri tra dimostranti e forze dell’ordine– Sono 24 al momento gli agenti delle forze dell’ordine ferite nel corso dei tafferugli: di questi 20 sono della Polizia di Stato e 4 della Guardia di finanza. (Nicola Porro)
A Torino, città abituata a ospitare manifestazioni e dibattiti politici, il prossimo 7 ottobre ci si aspettava una piazza piena di voci pronte a gridare la propria solidarietà con la Palestina. Ma le voci dovranno restare ferme. (Torino Cronaca)
Dalla folla cori «corteo, corteo». Alcuni sono incappucciati. (ilmattino.it)
“Viva il 7 ottobre” è il motto dei “Giovani palestinesi”, che per i prossimi giorni hanno già annunciato “L’intifada studentesca” nelle scuole e nelle università di tutta Italia. Sono pronti a scendere in piazza nonostante il divieto della questura. (Repubblica Roma)
Slogan contro il governo sionista, inni in onore di Hezbollah, bombe carta sugli agenti, bandiere israeliane al rogo e incappucciati. Obiettivo: arrivare nel cuore (Secolo d'Italia)