Le grandi manovre (e le guerre) nella finanza italiana

Dopo anni di relativa calma, è ripartito il risiko del credito. Mediobanca, Banco Bpm e Popolare di Sondrio sono finite nel mirino di Monte dei Paschi di Siena, UniCredit e Bper. Una guerra per banche con L’obiettivo più grande: Generali. Guerra per banche. Un conflitto ricorrente nel sistema finanziario italiano. Come dimenticare la bollente estate del 2005 quando i protagonisti furono i «furbetti del quartierino»? «Parvenu» venuti dal nulla e nel nulla tornati, in qualche caso transitando anche dalle patrie galere. (Panorama)

Ne parlano anche altri media

Durante la prima prima fase del risiko bancario "il mantra è che bisogna vigilare", ma "senza la firma del sindacato le operazioni societarie rischiano di fallire". Lo ha detto oggi il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, durante il suo intervento al convegno "Milano Capitale Finanziaria Italiana", in corso a Milano. (Adnkronos)

“Quando ascoltate alcuni amministratori delegati che, con molta enfasi, parlano della loro banca a difesa delle loro persone, non dovete crederci neanche un attimo”. Tutte le staffilate a sorpresa di Sileoni (Fabi) ai grandi banchieri sotto Ops (Start Magazine)

Lando Maria Sileoni, il segretario generale degli autonomi della Fabi, il primo sindacato dei bancari, ha lanciato il suo messaggio ai mercati ieri a Milano, la capitale finanziaria d’Italia, con 230 miliardi di risparmi delle famiglie in crescita del 10%, quasi la metà dei 550 miliardi dell’intera Lombardia. (Il Sole 24 ORE)

La primavera delle banche italiane: mai visto un fermento come questo ma attenzione alle resistenze politiche

In gergo viene chiamato risiko bancario: come nel popolare gioco da tavola, i manager delle banche italiane posizionano le loro truppe per conquistare i competitor, alla ricerca di risparmi e sinergie. (WIRED Italia)

Sul palco: Roberto Cascella, Ilaria Dalla Riva, Roberto Speziotto e Andrea Merenda, responsabili delle risorse umane di Intesa Sanpaolo, Unicredit, BancoBpm e Bper; Paolo Citterio, Stefano Cefaloni, Gianpaolo Fontana e Antonella Sboro, per la Fabi. (FABI)

Intense manovre delle banche italiane. Ha un certo rilievo Unicredit, che ha lanciato un’Opa su Commerzbank, gruppo tedesco, ma non sono da meno le azioni in atto per formare il terzo polo del settore bancario, alle spalle delle più grandi Intesa Sanpaolo e Unicredit. (FIRSTonline)