Sparatoria a Napoli, Arcangelo Correra morto a 18 anni: colpito in testa, ipotesi gioco con la pistola finito male. Interrogati amici e parenti

Ancora una sparatoria nella notte a Napoli, morto Arcangelo Correra: il 18enne era stato colpito alla testa. Il cugino fu ucciso da un poliziotto in una rapina nel 2020. Il 18enne era stato ricoverato all'ospedale Vecchio Pellegrini dopo essere stato ferito alla testa con colpi d'arma da fuoco. Secondo una prima ricostruzione della polizia di Stato, i fatti sarebbero accaduti verso le 5 in zona Tribunali. (ilgazzettino.it)

Ne parlano anche altre testate

Una città da proteggere anche e soprattutto nelle ore notturne, quando le strade restano vive e vissute da migliaia di persone. Due punti da cui prendere le mosse, nella ridefinizione del piano per la sicurezza, all’indomani di quanto accaduto negli ultimi dieciassette giorni. (ilmattino.it)

In aggiornamento (il Giornale)

NAPOLI. Un destino doppiamente atroce. Stavano maneggiando una pistola calibro 9x21 quando è partito un colpo fatale per Arcangelo Correra, 18enne dei Quartieri Spagnoli incensurato, appassionato di calcio e non di armi. (ROMA on line)

Napoli, il 18enne ucciso con un proiettile in fronte? Chi hanno fermato

Lì avrebbe raccontato "della disgrazia". C'è un fermo per la morte di Arcangelo Correra, il 18enne morto a Napoli dopo essere stato colpito da un proiettile in fronte. (Liberoquotidiano.it)

Si tratta di Angelo Correa, cugino di Luigi Caiafa, 17enne ucciso dalla polizia il 4 ottobre 2020 durante una rapina. – Ore di apprensione per un 18enne ricoverato questa mattina intorno alle 5 all’ospedale Pellegrini di Napoli: presenta ferite di arma da fuoco alla testa. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Il giovane era arrivato all'ospedale vecchio Pellegrini in condizioni disperate, con un'emorragia cerebrale (Open)