"Via i mosaici di padre Rupnik dalle chiese", la lettera delle vittime ai Vescovi del mondo

(Adnkronos) – “Rimuovere dalle chiese i mosaici di padre Rupnik”. Cinque donne che affermano di aver subito abusi psicologici, spirituali e sessuali da parte di padre Marko Ivan Rupnik, l’ex gesuita famoso in tutto il mondo per i suoi mosaici, a quanto apprende l’Adnkronos, hanno chiesto ai vescovi cattolici di tutto il mondo di rimuovere i suoi mosaici dalle chiese, affermando che la loro esposizione nei luoghi di culto è “inappropriata” e ritraumatizzante per le vittime che “quotidianamente devono confrontarsi con le conseguenze psicologiche che gli abusi hanno arrecato loro”. (CremonaOggi)

La notizia riportata su altri giornali

Leggi tutta la notizia Cinque donne che affermano di aver subito abusi psicologici, spirituali e sessuali da parte di padre Marko Ivan Rupnik, l'ex gesuita ... (Virgilio)

Il cardinale statunitense Sean O’Malley, presidente della pontificia commissione per la Tutela dei minori, ha scritto ai dicasteri vaticani per chiedere di non continuare ad esporre i mosaici di Marko Rupinik, sacerdote ex gesuita e mosaicista di fama mondiale, sotto indagine canonica per gli abusi di cui è accusato da numerose donne. (la Repubblica)

Paolo Ruffino, Prefetto del Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede che – definito da Luigi Casalini sul blog MiL-Messainlatino. In questa nota si fa nuovamente riferimento al caso di Dott. (korazym.org)

Vaticano, cardinale O'Malley contro Ruffini: le opere di padre Rupnik non vanno pubblicate per rispetto alle vittime abusate

Rimuovere quelle gigantesche e costosissime opere che raffigurano Cristo e scene del Vangelo dalle maggiori cappelle e santuari (ce ne sono anche nel palazzo apostolico e pure in Vicariato) «non è una risposta cristiana». (ilmessaggero.it)

Un giorno prima del compimento degli 80anni che segna l'uscita dall'elettorato in un possibile conclave, il cardinale americano Sean O'Malley, attuale Presidente della Pontificia Commissione per la protezione dei minori, ha mandato una lettera choc a tutti i capi dicastero della curia romana per chiedere loro di non utilizzare, riprodurre, pubblicare le opere di padre Marko Rupnik, l'ex gesuita cacciato dai Gesuiti (ma ancora sacerdote) raggiunto da numerose condanne da parte di diverse religiose e laiche. (ilmessaggero.it)