Morti sul lavoro, siamo alla rassegnazione: sicurezza zero, tutto è sacrificato al profitto
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Di Giuseppe Paris La notizia dell’incidente di Calenzano, che è costato la vita a cinque persone, sottolineo cinque persone, è già quasi archiviata dai media nazionali, anche sul Fatto la notizia è scivolata oltre la metà del giornale on-line. Questo è il clima che si respira nella Seconda “meravigliosa ” Repubblica: sicurezza sul lavoro zero, tutto sacrificato al profitto senza limiti. Tutti continuano ad infamare la Prima, a mio avviso “meravigliosa ” Repubblica, dove i controlli si facevano, dove le aziende rispettavano le regole in materia di sicurezza, dove il fenomeno del sub-appalto era limitato. (Il Fatto Quotidiano)
Se ne è parlato anche su altri media
ROMA (ITALPRESS) - "Voglio ringraziare tutti i soccorritori che si sono subito attivati per portare in salvo i feriti, mettere in sicurezza il sito. Oggi è un momento di cordoglio, di lutto. Tuttavia sono certo che quest'aula saprà individuare ogni possibile forma di impegno legislativo e non per dare il proprio contributo al contrasto dell'inaccettabile piaga degli incidenti sui luoghi di lavoro. (Il Sole 24 ORE)
Lorenzo Insigne rompe il silenzio e parla dello scudetto del Napoli. In un’intervista esclusiva rilasciata a Radio Serie A, che andrà in onda integralmente nella giornata di domani, l’ex capitano azzurro ha voluto chiarire la sua posizione sui festeggiamenti del terzo tricolore partenopeo. (Napolipiu.com)
Secondo una prima ricostruzione, l'esplosione sarebbe avvenuta durante le fasi di carico del carburante all'interno di un'autocisterna, coinvolgendo poi altri mezzi in sosta. (Tiscali Notizie)
Cinque vittime, cinque storie. Un impianto da 170mila metri quadri, molto esteso e molto importante per il rifornimento dei distributori di tutta la Toscana. (LA NAZIONE)
Omicidio plurimo colposo: è solo la prima ipotesi di reato dell’inchiesta della procura di Prato, condotta dal procuratore Luca Tescaroli e dal sostituto Massimo Petrocchi sulla strage nel deposito Eni di Calenzano, che ha causato cinque vittime, tre feriti gravissimi e altri 20 meno gravi. (La Stampa)
Lorenzo Insigne ha deciso di fare chiarezza su uno dei momenti più controversi della recente storia del Napoli. L’ex capitano azzurro, intervenuto ai microfoni di Radio Serie A, ha finalmente svelato i retroscena dell’ammutinamento che precedette l’addio di Carlo Ancelotti. (Napolipiu.com)