Sesso tra la prof e l'alunna: "Ora cancella la chat"
«Per lei ero come una figlia, mi chiamava tesoro». «Mi ha detto di cancellare la nostra chat». È quanto emerge dai verbali che riportano le dichiarazioni della studentessa 14enne di Pescara, imbrigliata in una relazione - se non altro equivoca - con la prof di 55 anni. A denunciare la situazione è stata la psicologa alla quale la ragazzina si era rivolta. Dai verbali agli atti dell'inchiesta, non emergono comunque costrizioni: la 14enne racconta come è nata e come si è sviluppata la relazione, ma specifica sempre di essere stata consenziente. (ilGiornale.it)
Su altri media
Atti sessuali su una studentessa quattordicenne: con questa accusa una professoressa di un istituto superiore di Pescara è stata interdetta dall'insegnamento per un periodo di dodici mesi. (Tiscali Notizie)
Come già riferito dagli inquirenti, l'indagine è partita dopo la denuncia sporta dalla psicologa dell'istituto in questione. Le chat (ilGiornale.it)
COLLEFERRO | SEGNI (Eledina Lorenzon) – Lo scorso Giovedì 11 Aprile gli alunni della classe seconda del plesso Carlo Urbani dell’Istituto Comprensivo Margherita Hack di Colleferro hanno partecipato ad una gita a Segni, l’antica Signa, alla scoperta della sua storia millenaria e dei tanti monumenti rimasti a testimonianza del suo glorioso passato. (Cronache Cittadine)
I messaggi scam… Il racconto di una vera e propria ossessione da parte di una professoressa di 54 anni nei confronti di una ragazzina di 40 anni più piccola. (La Stampa)
A Pescara una professoressa 55enne è stata interdetta per un anno dall’insegnamento con l’accusa di atti sessuali con una studentessa 14enne. La 14enne racconta come è nata e come si è sviluppata la relazione, ma specifica sempre di essere stata consenziente. (Internapoli)
Così, quando la docente la chiamava «piccola», «amore» o «tesoro», la ragazza pensava che «fosse per ridere. Alla psicologa della scuola, la 14enne avrebbe dichiarato, come riferisce Il Centro, che «la professoressa mi piaceva tanto come persona, ma nel senso che la vedevo come punto di riferimento in amicizia, non era mia intenzione fare altro insomma». (Vanity Fair Italia)