Cosa può succedere dopo l’attacco di Israele all’Iran? Gli scenari in Medio Oriente
, Monnalisa Freiha sottolinea i rischi dell'operazione di Israele, che avrebbe potuto trascinare la regione in una guerra ancora più ampia. "È stata invece una manovra calcolata per evitare violente rappresaglie" da parte dell'Iran. Teheran, afferma l'editorialista libanese, ha così una via d'uscita dopo l'innalzamento della tensione nelle ultime settimane. Tuttavia, afferma Freiha, il conflitto tra Iran e Israele è destinato a proseguire anche perché lo scontro è diventato sempre più aperto e diretto. (Sky Tg24 )
Ne parlano anche altri media
L’ANALISI Giordano Stabile (La Stampa)
Alle ore 5,40 del 26 ottobre l’Idf (le forze armate israeliane) ha dichiarato di aver completato il suo atteso attacco aereo all’Iran. Dalle scarne notizie finora pervenute (ore 7,05) risulta che l’attacco sia iniziato all’1,26. (Nicola Porro)
E dopo Gaza e la Cisgiordania, dopo gli Houthi e la Siria, dopo l’Iraq e il Libano, era chiaro che arrivasse l’Iran. Se Israele vuole cambiare la situazione strategica di tutta l’area, è ovvio che vada a tagliare la testa del serpente. (Corriere della Sera)