Il documentario di 50 Cent su Netflix
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Il rapper amricano 50 Cent ha annuncato di star producendo con Netflix una docuserie sulle accuse di traffico sessuale, racket, violenza sessuale e maltrattamenti contro Puff Daddy. “Questa è una storia con un significativo impatto umano. È una narrazione complessa che abbraccia decenni, non solo i titoli o le clip viste finora”, hanno dichiarato in esclusiva a Variety il rapper produttore e la regista, Alexandra Stapleton. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Se ne è parlato anche su altre testate
Ospite della trasmissione "Banfield" sull'emittente americana NewsNation, l'avvocatessa afferma di essere stata contattata da un individuo che avrebbe voluto venderle il filmato in questione. Una persona di «alto profilo» sarebbe protagonista di un video «pornografico» insieme a Sean "Diddy" Combs, il produttore discografico arrestato lo scorso 16 settembre a New York. (ilmessaggero.it)
«Questa è una storia dal grande impatto umano. È una narrazione complessa che abbraccia decenni, non solo i titoli dei giornali o gli spezzoni visti finora», hanno dichiarato 50 Cent e Stapleton in una dichiarazione esclusiva a Variety (SentireAscoltare)
E sono tanti, tantissimi i nomi che sarebbero coinvolti in uno scandalo che, al momento, avrebbe solo scoperchiato il vaso di Pandora. Tra questi, riporta il discografico Marion Hugh Suge Knight nel podcast PDB, potrebbe esserci anche Jennifer Lopez. (Il Fatto Quotidiano)
L'accusa si lega a più denunce di abusi, stupri, favoreggiamento della prostituzione e traffico sessuale arrivata dalla sua ex compagna Cassie. L'industria musicale americana rischia un nuovo #MeToo. (ilmessaggero.it)
Classe riconosce classe. L'ex fuoriclasse della Serie A ha elogiato Lautaro Martinez, riconoscendolo come uno dei giocatori più forti al mondo. (Spazio Inter)
Al momento il rapper e producer è rinchiuso in un carcere di New York per traffico sessuale ed estorsione, tenuto sotto stretta sorveglianza per paura possa uccidersi e senza la possibilità, negata dal tribunale, di attendere il processo a casa su cauzione. (Open)