I camion che trasportavano aiuti alimentari per la Striscia di Gaza sono stati assaltati e saccheggiati

Almeno 97 camion di aiuti umanitari sono stati bloccati e saccheggiati nella giornata di sabato scorso a Kerem Shalom, al valico tra l'Egitto e il Sud di Gaza. Lo denuncia l'UNRWA, l'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi, che recentemente è stata messa al bando dal Parlamento israeliano (Knesset), vietando così il suo lavoro a Gaza, in Cisgiordania e a Gerusalemme Est. I camion facevano parte di un unico convoglio di 109 mezzi che stavano trasportando scorte alimentari fornite dall'UNRWA e dal World Food Programme (Today.it)

Ne parlano anche altri giornali

Qualche giorno fa, alle prime ore del mattino, gruppi di uomini camminavano torvi per il mercato di Deir al-Balah assicurandosi, con l’ausilio di spavaldi Ak47, che le serrande fossero abbassate. Il mercato del centro è forse l’ultimo ancora in piedi di tutta Gaza (il manifesto)

Intorno all'ospedale Kamal Adwan ci sono molti corpi smembrati e il dottor Hossam Abu Safia, direttore dell'ospedale, afferma: “Il numero esatto delle vittime è ancora indeterminato, ma potrebbe superare le 200 persone, tra uccisi, feriti e dispersi". (Il Giornale d'Italia)

Yasmin vive in una tenda con il marito e le quattro figlie in un campo a Jabalia nel centro di Gaza. PUBBLICITÀ (Euronews Italiano)

A Gaza, in mezzo milione ridotti alla fame

Così una portavoce della agenzia umanitaria Unrwa ha descritto l’impatto della imboscata tesa a un convoglio umanitario il 16 novembre al valico di Kerem Shalom, nel profondo sud della Striscia. Per la popolazione, che da mesi è in lotta perpetua con la fame ed è allo stremo delle forze, si è trattato di un colpo ulteriore. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Israele sta bombardando Gaza da oltre 13 mesi: la crisi umanitaria in tutta la Palestina, così come nelle aree limitrofe del Medio Oriente, ha raggiunto livelli critici come mai prima d’ora. (Contropiano)

Negli ultimi 40 giorni tutti i tentativi di far giungere aiuti umanitari agli oltre settantamila sfollati nelle località settentrionali di Beit Hanoun, Beit Lahia e Jabalia sono stati respinti o ostacolati dalle forze di difesa israeliane. (Vatican News - Italiano)