Boom di sindromi influenzali in estate: febbre alta, tosse, anche Covid. "I virus sono tornati a circolare"
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– A dispetto della stagione e delle temperature roventi, si assiste a un proliferare di febbri alte, tosse, sindromi influenzali, anche Covid. Giulia Silvestrini, direttrice facente funzione dell’Igiene pubblica di Ravenna, fa il quadro della situazione. Ma non si tratta solo di influenza, ci sono virosi generali e stiamo notando anche un certo aumento del Covid. Questo non è periodo di influenza, che tornerà in autunno come tutti gli anni". (il Resto del Carlino)
La notizia riportata su altri giornali
Colpa sicuramente del meteo impazzito che sta interessando l’intero stivale con super caldo al Centro-Sud e maltempo intenso con temperature autunnali al Nord. Questo mix potrebbe, però, essere alimentato dall’aria condizionata. (iLMeteo.it)
“Anzitutto, il problema è che l’aria che esce dal condizionatore è molto secca e può quindi generare irritazione a livello delle mucose, della bocca e dell’ofaringe, con conseguente tosse”, ci dice Plebani. (Ticinonews.ch)
Notiamo però un cambiamento dei sintomi del quadro clinico dei positivi: torna la perdita di olfatto e gusto e c'è molta stanchezza mentre sono meno attenuati i sintomi respiratori». A fare il punto all'Adnkronos Salute è Mauro Pistello, direttore dell'Unità di virologia dell'azienda ospedaliera universitaria di Pisa, vicepresidente della Società italiana di microbiologia. (leggo.it)
Scopri come ottimizzare l'uso del condizionatore per migliorare il comfort e la salute, stando attento anche ad arginare gli sprechi. (My Luxury)
Nelle settimane più calde dell’estate è perfettamente naturale cominciare a utilizzare il condizionatore in maniera intensa e diffusa, soprattutto allo scopo di alleggerire la pressione del caldo nelle ore più bollenti della giornata. (arabonormannaunesco)
Ondate di calore senza precedenti e prolungate hanno messo in allerta gli esperti sanitari: il caldo eccessivo, infatti, rappresenta un serio rischio per la salute, soprattutto per le persone anziane, i bambini e per chi soffre di malattie croniche. (La Gazzetta dello Sport)