Roma, bruciata la foto del ministro Valditara prima del corteo “Non una di meno”
Una foto del ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara è stata bruciata davanti al ministero dell'Istruzione prima dell'inizio del corteo contro la violenza sulle donne a Roma. "Prima di raggiungere la piazza contro la violenza di genere bruciamo il ministro Valditara" si legge in una storia pubblicata su Instagram dal movimento femminista 'Aracne' e dai collettivi. Su un manifesto gli attivisti hanno poi scritto: "104 morti di Stato. (Repubblica Roma)
La notizia riportata su altri giornali
"Le parole del ministro Valditara confermano l'urgenza di scendere in piazza", spiegano dal collettivo "Non una di meno", promotore della protesta. È trascorso un anno dal femminicidio di Giulia Cecchettin e, sottolineano le manifestanti, "altri 106 nomi, rimasti anonimi, si sono aggiunti". (Today.it)
Proprio coloro che sarebbero dovute scendere in piazza per manifestare contro la violenza di genere, non hanno fatto altro che manifestare il loro odio con slogan come "Valditara e Meloni, i primi stupratori" e "Bruciamo Valditara". (Il Giornale d'Italia)
Roma, 23 nov. – “Manifestare contro la violenza sulle donne, parlare di educazione al rispetto, di libertà, per poi esibirsi negli atti e negli slogan che abbiamo visto andare andare in scena prima e durante le manifestazioni di oggi, è una contraddizione stridente, ed è qualcosa che intristisce chiunque abbia davvero a cuore questi temi. (Agenzia askanews)
"Disarmiamo il patriarcato". Questo uno degli slogan della manifestazione lanciata dal movimento transfemminista Non Una di Meno che oggi, sabato 23 novembre, sfila a Roma contro la violenza di genere. (Fanpage.it)