Uccisa e bruciata, fermato il compagno. La foto in posa sulla panchina per lei
– Dalla panchina commemorativa al carcere, per direttissima, nel comune cilentano diventato famoso per il set di Benvenuti al Sud. Alle sette di ieri mattina, a Castellabate, in provincia di Salerno, il 63enne tedesco Kai Dausel vede crollare l’immagine di affranto compagno della 53enne Silvia Nowak, trovata assassinata e bruciata nella pineta vicino casa, il 18 ottobre scorso, nella frazione di Ogliastro Marina (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Su altri media
Il cadavere della donna tedesca di 53 anni era stato trovato semi-carbonizzato il 18 ottobre scorso a Ogliastro Marina, frazione costiera del comune di Castellabate, nel Salernitano. Il corpo fu rinvenuto in una pineta dopo che, proprio il compagno, ne aveva denunciato la scomparsa (Sky Tg24 )
Poche ore prima di essere sottoposto a fermo, Dausel aveva partecipato alla posa di una panchina rossa, simbolo del contrasto alla violenza sulle donne. (leggo.it)
Sull'omicidio di Silvia Nowak – scomparsa a pochi passi da casa, e il cui cadavere fu ritrovato bruciato vicino casa – su cui indaga la Procura di Vallo della Lucania, la svolta arriva a due mesi dal delitto. (Secolo d'Italia)
Il 12 novembre scorso la procura di Vallo della Lucania aveva iscritto nel registro degli indagati per omicidio il compagno della donna, cittadina tedesca di 53 anni il cui corpo venne trovato a Ogliastro Marina, nel Cilento. (Il Fatto Quotidiano)
Fermato il compagno di Silvia Nowak All’alba di lunedì 16 dicembre i carabinieri hanno arrestato Kai Dausel, il compagno di Silvia Nowak. (Virgilio Notizie)
Dopo complesse e articolate indagini, iniziate a seguito della scomparsa di Silvia Nowak, la cittadina tedesca, il cui cadavere fu trovato semicarbonizzato il 18 ottobre scorso a Castellabate nel salernitano, frazione Ogliastro Marina, i carabinieri della compagnia di Agropoli, con il supporto dei militari del reparto operativo del comando provinciale di Salerno, hanno eseguito un decreto di fermo, emesso dalla Procura di Vallo della Lucania, nei confronti del compagno della donna. (CremonaOggi)